regionalismo
s. m. [der. di regionale]. – 1. Interesse, affetto per una regione, per lo più la propria, e per i suoi costumi, le sue tradizioni, ecc. Il termine viene usato talvolta con accezione limitativa da chi ritiene che l’eccessivo amore per la propria regione possa rendere meno sensibili a problemi e interessi nazionali o anche internazionali: un amministratore, uno scrittore, o un programma, che pecca di r., di r. eccessivo. 2. Corrente teorica e pratica politico-amministrativa intesa all’istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia più o meno rilevante, intermedie tra lo stato e gli enti locali tradizionali (comuni, province, dipartimenti, contee, ecc.): il r. meridionale postunitario, il r. moderno, nello stato italiano. 3. In linguistica, termine, locuzione o costruzione sintattica proprî di una determinata regione.