regolare¹ agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla "regola"]. - 1. a. [conforme a una regola, a un regolamento: nomina, elezione r.] ≈ regolamentare, [di cose militari] d'ordinanza. ↑ ineccepibile, legale, legittimo. ‖ valido. ↔ irregolare. ↑ illegale, illegittimo. ‖ nullo. b. (gramm.) [conforme alle norme linguistiche più frequenti: verbi r.] ↔ irregolare. c. (sport.) [conforme al regolamento del gioco: azione r.] ≈ regolamentare. ↔ falloso, irregolare. 2. (estens.) [conforme a criteri di proporzione e simmetria: fattezze, lineamenti r.] ≈ armonico, armonioso, normale, proporzionato, [di statura] medio. ↔ anormale, disarmonico, irregolare, sproporzionato. 3. (fig.) [caratterizzato dalla mancanza di eccessi: condurre una vita r.] ≈ equilibrato, metodico, misurato, moderato, ordinato, regolato, sobrio. ↔ caotico, disordinato, sregolato. 4. (estens.) a. [che procede senza variazioni: passo, ritmo r.] ≈ costante, uguale, uniforme. ‖ cadenzato. ↔ discontinuo, disuguale, (non com.) disuniforme, incostante, irregolare, variabile. b. [che non presenta né sporgenze né rientranze: superficie r.] ≈ liscio, piano, uniforme. ↔ irregolare, scabro. c. (geom.) [che ha tutti i lati e gli angoli uguali] ≈ ⇓ equiangolo, equilatero. 5. (fig.) a. [che svolge un'attività con assiduità, con costanza: essere r. nello studio] ≈ assiduo, costante. ↔ discontinuo, incostante. b. [che si comporta con puntualità: un cliente r. nei pagamenti] ≈ puntuale. ↔ ritardatario. 6. [che rientra nella norma, anche iron.: non fa niente dalla mattina alla sera: è r.] ≈ abituale, consueto, normale, solito, usuale. ↔ anormale, eccezionale, inconsueto, insolito, inusuale, straordinario. 7. (eccles.) [che fa parte di un ordine religioso] ≈ ⇓ monastico.