regolismo
s. m. [der. di regola (nel sign. 1)]. – Il fatto di attenersi rigidamente, nella composizione di opere letterarie e anche artistiche, a un complesso di regole elaborate autonomamente ma soprattutto riprese da autorevoli scrittori, artisti e teorici del passato: l’affermazione del r. aristotelico nel Rinascimento, delle regole fondamentali per la validità delle opere drammatiche (unità di tempo, di luogo e di azione), formulate da Aristotele nella «Poetica».