regredire
v. intr. [dal lat. regrĕdi, comp. di re- e gradi «camminare»] (io regredisco, tu regredisci, ecc.; part. pass. regredito, letter. regrèsso; aus. essere e raram., con soggetto di persona, anche avere). – 1. Muoversi all’indietro, tornare indietro, retrocedere: le acque della piena, che avevano invaso i campi, cominciarono finalmente a regredire. 2. fig. Tornare indietro, peggiorare: r. nello studio, nel rendimento; r. culturalmente. 3. fig. Diventare meno intenso, diminuire, abbassarsi: la febbre è regredita; il contagio non accenna a regredire; la paralisi può r. spontaneamente. 4. In psicanalisi, tornare a uno stadio precedente e più arretrato dello sviluppo psichico, presentare una regressione (v. regressione, n. 2, d). Anche nel linguaggio com.: invece di maturare, regredisce. ◆ Part. pres., raro, regrediènte, anche come agg., che si muove all’indietro, retrogrado: moto, serie regrediente.