rehab
s. m. inv. Riabilitazione, rieducazione; con particolare riferimento alla disintossicazione da alcol o sostanze stupefacenti, sulla base di un programma di cure mediche e integrazione attiva in una comunità. ◆ [Ben Affleck] L’anno scorso era stato deriso in quanto il divo di turno nel «rehab» per alcolisti celebri; adesso, per quella stessa rivista «People» che lo aveva sbattuto in prima pagina, è ora diventato l’Uomo più Sexy del Mondo. (Silvia Bizio, Repubblica, 17 febbraio 2003, p. 35, Spettacoli) • Confermato direttore generale Daniele Ballestrazzi, presidente Santo Versace, e vicepresidente Donatella Versace (tornata a Milano in ottima forma dopo un periodo di «rehab», di disintossicazione negli Stati Uniti). (Clarice Borgomanero, Milano Finanza, 27 agosto 2004, p. 14, Fashion) • Qualche editorialista americano ha voluto leggere le vicende di Amy Winehouse come un’analogia della situazione discografica attuale: in un mare di guai, piena di problemi per mille cause fuorché per la musica. […] Ma lei, superfavorita, non era a Los Angeles perché il visto le è stato concesso troppo tardi. Pare che la brutta storia di droga che l’ha portata in «rehab» (titolo anche del suo successo più celebre, per la gioia dei titolisti del mondo intero) sia stata determinante in questo ritardo. (Alessio Brunialti, Provincia, 11 febbraio 2008, p. 43, Spettacoli).
Dall’ingl. rehab, forma accorciata del s. rehabilitation.