reislamizzare
v. tr. Riportare a una dimensione religiosa islamica di tipo teocratico. ◆ Nel 1991 l’imam Achemi Sahnouni predica a Belcourtun, un quartiere di Algeri, nella moschea soprannominata «Kabul». Invita i suoi seguaci a reislamizzare la corrotta società algerina. (Foglio, 19 agosto 1998, p. 4) • Da Riad si dipartono le opere «culturali» caritative e religiose allo scopo di reislamizzare le società laico-musulmane, e di sottomettere il pianeta. (Padania, 24 ottobre 2001, p. 13, Nord-Cultura) • Hizb al Tahrir […] ha invece investito con la sua azione dal basso, come tutti i movimenti neotradizionalisti, la società uzbeka. Nel tentativo di reislamizzarla. (Renzo Guolo, Repubblica, 16 maggio 2005, p. 16, Commenti).
Derivato dal v. tr. islamizzare con l’aggiunta del prefisso re-.