remeggio
reméggio s. m. [lat. remĭgium «il complesso dei remi o dei rematori», der. di remex -mĭgis: v. remige]. – 1. a. L’insieme dei remi e anche dei rematori, di un galleggiante (sinon., nell’uso com., del termine specifico marin. palamento): i galeoni portavano accanto alla velatura un r. di riserva. b. La disposizione generale dei remi e dei vogatori. 2. a. letter. L’azione del remare, del remeggiare: egli diè quattro o cinque colpi di remo a contrattempo, in risposta all’offesa del conte, il quale ... colto all’improvviso, fu imbarazzato nel r., talché un’onda subdola, che incalzava, urtò la navicella di traverso (De Marchi); oggi più spesso in senso fig., di movimento che ricordi quello dei remi (soprattutto delle ali di grandi uccelli): il r. delle gru; L’ode... di Pindaro, aquila trionfale Distende altera e placida il r. dell’ale (Carducci); Con r. di bianche ali di cigno (Pascoli). b. Per estens., in aeronautica, l’oscillazione delle pale di un rotore sul piano di rotazione.