repellente
repellènte agg. e s. m. [dal lat. repellens -entis, part. pres. di repellĕre: v. repellere]. – 1. agg. e s. m. Che respinge, in senso proprio: opere r., nelle costruzioni idrauliche, quelle che, protendendosi dalla riva di un fiume, tendono ad allontanare da essa la corrente; come s. m., un r., sinon. di pennello o argine trasversale; sostanze r. (anche come s. m., i r.), sostanze comunemente associate a insetticidi, usate per proteggere piante e animali, o anche, in forma di lozioni e pomate, la pelle umana, dagli insetti, in quanto dotati di odore sgradevole per questi ultimi. Con altro senso, ma solo come secondo elemento dei termini composti idrorepellente e oleorepellente, detto di superficie o di tessuto o d’altro che hanno la proprietà della repellenza (rispettivam. verso liquidi acquosi o oleosi), nonché delle sostanze che conferiscono tale proprietà. 2. agg. fig. Che provoca un senso di disgusto, soprattutto fisico: un individuo r., un animale r., dall’aspetto r.; una stamberga r. per il sudiciume; un intruglio repellente.