reprimere /re'primere/ [dal lat. reprimĕre, der. di premĕre "premere, comprimere", col pref. re-] (pass. rem. reprèssi, reprimésti, ecc.; part. pass. reprèsso). - ■ v. tr. 1. [impedire che si manifesti una propria reazione fisica o psichica, un moto istintivo, ecc.: r. la collera] ≈ comprimere, contenere, controllare, domare, frenare, imbrigliare, (lett.) rattenere, soffocare, sopire, trattenere. ↑ sopprimere. ↔ dare libero corso (a), liberare, sfogare. ↑ scatenare. 2. (polit., soc.) [impedire con mezzi coercitivi movimenti che tendano a sovvertire un ordine che si vuole mantenere: r. una ribellione] ≈ domare, rintuzzare, sedare, soffocare, stroncare. ‖ arginare. ↔ incitare, scatenare. ■ reprimersi v. rifl. [tenere a freno i propri impulsi: scusami se ti ho offeso, non ho saputo reprimermi] ≈ contenersi, controllarsi, dominarsi, frenarsi, tenersi, trattenersi. ↔ sfogarsi. [⍈ NASCONDERE]