reprobo /'rɛprobo/ s. m. [dal lat. tardo (eccles.) reprŏbus "falso"], lett. - ■ agg. 1. [che è degno del castigo di Dio: anime r.] ≈ dannato. ↔ eletto, prescelto. 2. (estens.) [che agisce con scelleratezza e malvagità: è un uomo r.] ≈ cattivo, crudele, infame, malvagio, perfido, perverso, (lett.) pravo, (lett.) reo, (poet.) rio, scellerato. ↔ buono, onesto, pio, (lett.) probo, retto. ■ s. m. (f. -a) 1. [persona degna del castigo di Dio: i r. dell'Inferno] ≈ e ↔ [→ REPROBO agg. (1)]. 2. (estens.) [persona malvagia e scellerata] ≈ cattivo, disonesto, infame, malvagio, perfido, perverso, (lett.) reo, scellerato. ↔ buono, onesto.