repulisti s. m. [voce lat. dei Salmi (42, 2: quare me repulisti? "perché mi hai respinto?"; 43, 10, ecc.), perfetto indic. (nel lat. class. reppulisti) di repellĕre "respingere", ravvicinato scherz. a pulire], scherz. - 1. [il ripulire un luogo, spec. eliminando oggetti superflui: in questa stanza ci vorrebbe un buon r.] ≈ pulizia, ripulita. ● Espressioni: fare (un) repulisti [fare sparire tutto da un luogo, quasi lasciandolo pulito: i ladri gli hanno fatto r. in casa] ≈ fare man bassa (o piazza pulita). 2. (fig.) [allontanamento di persone corrotte o sgradite] ≈ purga. ‖ epurazione.