residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno r., il profitto (v.), in quanto differenza tra il ricavo totale e l’insieme dei costi sopportati dall’imprenditore, a loro volta intesi come redditi percepiti da chi ha fornito all’imprenditore stesso i fattori produttivi (lavoro, capitale, natura); in geofisica, manifestazioni r. della recente attività vulcanica; in biologia, organi r., altra denominazione, meno comune, degli organi rudimentali (v. rudimentale); in pedologia, suoli r., suoli formati per degradazione e trasformazione in situ della roccia madre del substrato; in geologia, con uso sostantivato, minerale, roccia, fossile che ha resistito più o meno integralmente all’alterazione: depositi abissali costituiti da residuali assai ricchi di silice.