restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche nel fig.: r. della libertà di un paese, della sanità del corpo. 2. a. Il ristabilirsi, dopo un periodo di assenza, delle autorità politiche che hanno retto per tradizione un determinato paese: la r. del regime democratico in Atene dopo la cacciata dei Trenta; la r. della monarchia borbonica a Napoli; la r. degli Stuart in Inghilterra nel 1660. Senza altra indicazione, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia dei Borboni, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico, cioè il periodo dall’aprile 1814 al luglio 1830 (con la parentesi dei «cento giorni» napoleonici nel 1815) e il corrispondente periodo della storia europea (1815-30). Filosofia della r., la filosofia che si affermò, spec. in Francia, durante il periodo della restaurazione e che alla libertà individuale, teorizzata dagli illuministi, contrappose l’autorità e la tradizione. b. R. cattolica, espressione poco usata per indicare la Riforma cattolica o Controriforma.