restrizione
restrizióne s. f. [dal lat. restrictio -onis, der. di restringĕre «restringere», part. pass. restrictus]. – 1. L’azione di restringere, il fatto di restringersi o di venire ristretto, e l’effetto stesso che ne consegue, quasi esclusivam. nei sign. fig.: r. dei consumi, delle spese, del credito; come limitazione di una facoltà, di un diritto: r. della libertà di stampa; applicare, togliere le r. doganali; r. di navigazione, r. dello spazio aereo, dovute a ragioni di sicurezza o militari; con tutte quelle r. il campo della sua autorità è molto circoscritto; r. mentale, riserva mentale (v. riserva, n. 4 a). 2. In matematica, si parla di r. di una funzione quando si considera solo una parte della funzione data, cioè quando ci si limita a un insieme di definizione più piccolo di quello iniziale. 3. In biologia, enzimi (o nucleasi) di r., enzimi sintetizzati da batterî e oggi ampiamente utilizzati dalla biologia molecolare, in grado di tagliare il DNA in corrispondenza di specifiche sequenze di nucleotidi (siti di r.), formando così una serie di frammenti di DNA a singola elica (frammenti di r.); in base alla localizzazione dei siti di restrizione è possibile costruire una mappa di restrizione.