retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse il suo massimo sviluppo, anche nell’America latina, nel periodo barocco, raggiungendo dimensioni colossali), a molti scomparti disposti in più ordini, con incorniciatura architettonica assai elaborata e ricca di figure ed elementi intagliati; a volte tutti i riquadri sono scolpiti, e in tal caso il retablo, oltre che di legno, può essere an che di marmo, stucco, ecc. (generalmente policromo).