reticella
reticèlla s. f. [dim. di rete]. – 1. Piccola rete. In partic.: a. La rete o retina per capelli (v. retina); con riferimento specifico a quella usata un tempo dai bravi: avevano ... intorno al capo una r. verde, che cadeva sull’omero sinistro, terminata in una gran nappa, e dalla quale usciva sulla fronte un enorme ciuffo (Manzoni). b. Borsa di rete per la spesa. c. Telaio metallico con il fondo formato da una robusta rete, montato nelle vetture ferroviarie e nei pullman sopra i sedili, per sistemarvi il bagaglio leggero e gli oggetti di vestiario e personali. 2. a. Cerchio o riquadro di rete metallica, usato per impedire il contatto diretto tra la fiamma e i recipienti per cucinare o riscaldare vivande fatti di terracotta, porcellana e vetri speciali. b. Elemento di rete metallica sottile e fitta, usato per impedire il passaggio di corpi che possono ostruire le condutture o comunque non utili o non voluti: r. per lavandini, per vasche da bagno, per aeratori o ventilatori, per prese d’acqua o d’aria. c. R. Auer, o r. a incandescenza, elemento di rete sottile e fitta di cotone imbevuta di nitrati di torio e cerio, che nell’apparecchio illuminante a gas chiamato becco Auer (dal nome dell’inventore, il chimico austriaco Karl Auer, 1858-1929), ha la funzione, bruciando e diventando incandescente, di produrre una luce bianco-verdastra.