reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare una varietà (v. reticolare2 e triangolazione). 2. In chimica, il formarsi di strutture molecolari con sviluppo spaziale, come avviene quando tra macromolecole lineari dei prodotti termoplastici si stabiliscono legami trasversali con formazione di prodotti termoindurenti, o come, per l’instaurarsi di legami trasversali a base di zolfo, avviene nella vulcanizzazione della gomma. 3. Nell’industria tessile, trattamento di rifinitura dei tessuti costituiti da fibre cellulosiche, avente lo scopo di ottenere un collegamento reticolare tra le molecole formanti le fibre, per facilitare trattamenti successivi intesi a conferire ingualcibilità, irrestringibilità, ecc.; anche, trattamento con cui, mediante aggiunte di urea, formaldeide, derivati solfonici, ecc., si conferiscono particolari proprietà ad alcuni tipi di raion. 4. In fotografia, lo stesso che reticolatura.