rettitudine /ret:i'tudine/ s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus "retto" (agg.)]. - 1. (lett., non com.) [l'essere diritto: la r. della sua ossatura (G. D'Annunzio)]. 2. (fig.) [l'essere retto in senso morale e intellettuale: un uomo di una gran r.] ≈ dirittura, integrità, lealtà, onestà, probità, virtù. ↑ irreprensibilità. ↔ abiezione, corruzione, disonestà.