revocare (ant. o non com. rivocare, non più usato nelle forme con l'accento sul radicale) v. tr. [dal lat. revŏcare, der. di vocare "chiamare", col pref. re-] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). - 1. (amministr., giur.) [dichiarare non più valida e operante una disposizione o una decisione precedentemente adottata: r. un decreto] ≈ abrogare, annullare, (burocr.) caducare, cassare. ↔ Ⓖ confermare, (burocr.) convalidare. ‖ ratificare. 2. (amministr., giur.) [disporre la rimozione di una persona dall'ufficio del quale è rivestita, con la prep. da del secondo arg.: r. un pubblico dipendente da una carica] ≈ Ⓖ allontanare, destituire, esonerare, rimuovere, sollevare. ↔ reintegrare, restituire, Ⓖ riammettere.