ricambio /ri'kambjo/ s. m. [der. di ricambiare]. - 1. [azione del dare la stessa cosa che si è ricevuta, con la prep. di: r. di un favore] ≈ contraccambio, resa, restituzione. 2. a. [eliminazione di un componente, per guasto, cattivo funzionamento, igiene, ecc., e inserimento di un altro uguale; anche, espulsione di qualcosa che non soddisfa e introduzione di qualcosa di nuovo: il r. dell'aria in un ambiente] ≈ cambio, rimpiazzo, sostituzione. ▲ Locuz. prep.: di ricambio [di parti o elementi nuovi di un oggetto e sim., che si sostituiscono alle parti o agli elementi corrispondenti non più adoperabili: biancheria di r.; pezzo di r.] ≈ di scorta, sostitutivo. b. (estens.) [reciproca sostituzione di competenze: r. del lavoro] ≈ scambio. 3. (fisiol.) [processo fisiologico di assorbimento delle sostanze nutritive e di espulsione di quelle nocive] ≈ metabolismo. 4. (estens.) [nuova carica per penne, stampanti, saponi liquidi e sim.] ≈ refill, ricarica.