sbandierata
s. f. [der. di sbandierare]. – 1. Lo sventolare bandiere in segno di festa: città e paesi accoglievano le truppe liberatrici con grandi sbandierate. 2. Con sign. concr., l’insieme delle varie [...] evoluzioni fatte compiere alle bandiere dai vessilliferi o dagli sbandieratori durante un corteo o una parata storica o nel corso dello svolgimento di un palio, e sim.: fare la s.; assistere alla sbandierata. ...
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festevole
festévole agg. [der. di festa]. – 1. Amante delle feste, dell’allegria, del conversare piacevolmente: una f. compagnia; sollazzevole uomo e f. (Boccaccio). 2. Lietamente festoso: maniere f.; [...] f. accoglienze; Odo intorno f. gridi (Manzoni); quell’arlecchino di popoli misti che è l’Italia ha sempre preferito presentarsi al mondo sotto una veste amabile, seducente, festevole (Cesare Garboli). ◆ Avv. festevolménte, in modo festevole, con ...
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ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; [...] , soprattutto a fine di spasso, di divertimento: amare il b.; dare inizio al b.; passarono la notte tra balli e canti; sala da ballo, festa da ballo; musica da ballo; canzone a ballo, altro nome della ballata italiana antica. Con senso più ristretto ...
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sediata
s. f. [der. di sedia]. – 1. Colpo dato o ricevuto con una sedia: prendere, dare una s.; nella rissa si è buscato una s. sulla testa. 2. non com. Fila di persone sedute: quante volte avevo visto [...] passare le carrette rumorose con su le s. di donne e ragazzi, che andavano in festa, alla fiera, alle giostre (Pavese). ...
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valentino2
valentino2 s. m. (f. -a) [dall’ingl. valentine (introdotto in Italia attrav. le traduzioni dei romanzi di W. Scott), tratto dal nome di s. Valentino, che nella tradizione pop. è il protettore [...] degli innamorati, così come il giorno di s. Valentino (14 febbraio) è la festa degli innamorati; cfr. anche il fr. valentin (femm. valentine), con lo stesso sign.], non com. – L’innamorato, l’innamorata; pretendente, corteggiatore. ...
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tradizionale
agg. [der. di tradizione]. – Della tradizione, che è per tradizione, che corrisponde a una tradizione: festa, solennità, cerimonia t.; secondo gli usi t.; pronunciare la formula t.; i costumi [...] . della Sardegna; accogliere, seguire, o superare le idee, le concezioni, i pregiudizî t.; una pittura, un artista t., che segue e rispetta la tradizione. Con sign. estens., in usi per lo più scherz., solito, consueto: terremo il t. banchetto; ora ci ...
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controfiocco
controfiòcco s. m. [comp. di contro- e fiocco2] (pl. -chi). – Nelle navi a vela, la più alta e più piccola delle vele prodiere (dette fiocchi), cioè ultima verso prora. Locuz. fig., fam., [...] coi controfiocchi, eccellente, di gran soddisfazione: una festa coi controfiocchi. ...
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rificolonata
s. f. [der. di rificolona], fior. – La manifestazione, il corteo dei giovani che portano per Firenze le rificolone accese alla vigilia della festa della Natività di Maria Vergine: scorazzano [...] instancabili, per le vie e piazze, le r., con canti, strepiti di grida, di arnesi vibrati su latte vuote, framezzo all’armonia dei mandolini e delle chitarre (Pratolini). ...
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tempellare
v. tr. e intr. [voce di origine fonosimbolica] (io tempèllo, ecc.; come intr., aus. avere), ant. – 1. Battere uno strumento (o su uno strumento) o altro arnese, per produrre suoni e rumori; [...] riferito allo strumento stesso, suonare: Tutto il dì tempelloron le campane, Sanza saper chi suoni a morto o festa (Pulci). 2. In senso fig.: a. tr. Far vacillare, tenere in uno stato di incertezza. b. intr. Tentennare, essere irresoluto. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il [...] quale, nei pomeriggi dei giorni di festa, esercitava l’antico e dignitoso ufficio del d. (Silone). 2. fig. Uomo goffamente cerimonioso. ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...