parentevole
parentévole agg. [der. di parente, sul modello di amichevole e sim.], ant. – Affettuoso, familiare, come si conviene nei rapporti fra parenti: parole, modi p.; fattasi p. e amichevole festa [...] insieme, si dipartirono (Boccaccio) ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] Foscolo). b. fig. Di donna che primeggia per qualche qualità: pare una r.; è una vera r.; ha un portamento di o da r.; la rispettano tutti come una r.; è lei la r. della festa; e iron.: vuol esser trattata come una r.; si dà certe arie da regina! Per ...
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risguardare
v. tr. [alteraz. di riguardare, per accostamento a sguardo], ant. – Riguardare, nei varî sign. di questo verbo. In partic., avere riguardo a, rispettare: un fabbro, che tutto tempo lavorava [...] né domenica, né Pasqua, né altra festa (Novellino); considerare: moltissimi risguardano la morte con viso tranquillo e fermo (Beccaria); avere relazione con, attenere a, concernere: il dottore leggeva ad alta voce, pronunziando distintamente ...
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cotillon
‹kotii̯õ′› s. m., fr. (propr. «gonnella»; anticam., nome di un ballo). – 1. Ballo figurato, diffuso in Francia tra il Settecento e l’Ottocento, simile alla quadriglia, alla fine del quale venivano [...] distribuiti piccoli regali. 2. estens. Piccolo regalo a sorpresa, distribuito durante una festa da ballo o uno spettacolo: ricchi premi e cotillon. ...
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rinfronzolire
rinfronżolire v. tr. [der. di fronzolo, col pref. rin-] (io rinfronżolisco, tu rinfronżolisci, ecc.). – Mettere in fronzoli; per lo più nel rifl., mettersi in fronzoli, azzimarsi in modo [...] goffo e pretenzioso: si è rinfronzolita per andare alla festa. ◆ Part. pass. rinfronżolito, anche come agg.: uscì di camera profumato, incipriato, rinfronzolito (Ed. Calandra). ...
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balotellata
s. f. (scherz. iron.) Gesto, comportamento, trovata, tipici del calciatore Mario Balotelli. ◆ Nuova disavventura per l'attaccante del Manchester City, multato a Milano (ha pure perso 10 punti [...] a caccia di Balotelli. Quando nel tardo pomeriggio SuperMario non era ancora arrivato a Coverciano e il suo faccione non si era palesato nemmeno alla festa in piazza del Manchester City neo-campione d’Inghilterra, si pensava all’ennesima «balotellata ...
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President day
loc. s.le m. inv. Giornata di convocazione dei Grandi elettori per l'elezione del capo dello Stato. ◆ La presidente della Camera – «molto emozionata» in vista della seconda convocazione, [...] 7, Primo piano).
Espressione ingl. composta dai s. president ('presidente') e day ('giorno).
Negli Stati Uniti, Presidents' day designa la festa nazionale di commemorazione del compleanno di George Washington e cade il terzo lunedì di ogni febbraio. ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, [...] riti preparatorî nella sera che precede alcune maggiori solennità: la v. di Pasqua, della Pentecoste, di Natale, ecc.; e senza mai guardar festa o vigilia ... lavorarono (Boccaccio). b. In partic., la penitenza che si fa, o si faceva, nei giorni di ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] ormai comunissimi, festa da ballo, messa da requiem, biglietto da visita, per festa di ballo, ecc.; e così macchina pers. da me, da te, ecc., serve a rafforzare: lo farò da me, è meglio che ci vada da sé (cioè: io solo, lui in persona). In espressioni ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] di sali), all’attacco di parassiti, ecc. 5. s. m. a. non com. Contadino, persona di campagna: anche se vive in città, è rimasto un r.; una festa di rustici. b. Il locale o il complesso dei locali che in una fattoria o in una villa sono adibiti alla ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...