santificazione
santificazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., sanctificatio -onis]. – 1. L’atto, il processo di santificare; l’esser santificato: s. della festa; s. di un beato, lo stesso che canonizzazione. [...] consistente nell’avvicinare le specie eucaristiche alla fronte e agli occhi, praticato anche per confortare i malati. 2. Nella teologia cattolica, partecipazione dei fedeli all’ufficio sacerdotale e regale di Cristo, per l’iniziativa santificante di ...
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tubilustrio
tubilùstrio s. m. [dal lat. tubilustrium, comp. di tuba «tuba» e tema di lustrare «purificare»]. – Festa del calendario romano, dedicata a Marte, ricorrente due volte (il 23 marzo e il 23 [...] maggio), in cui si faceva la purificazione delle trombe, sia di quelle usate nelle cerimonie religiose, sia di quelle a uso militare ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare [...] messaggio dell’angelo Gabriele a Maria Vergine, in Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo: festa dell’A. (anche semplicem. A.), ricorrenza che nella Chiesa romana e d’Oriente si celebra il 25 marzo; stile dell’A. o dell’Incarnazione, uso ...
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risottata
s. f. Mangiata collettiva di risotto. ◆ Una è la festa ufficiale, per dimostrare ai militanti che è sempre Forza Italia l’azionista di maggioranza della politica milanese. L’altra è una riunione [...] ’antenna telefonica [testo] Una risottata per dire «no» all’installazione di un’antenna di telefonia mobile Wind alta 40 metri. È successo a Noverasco, frazione di Opera, al confine con Milano. (Corriere della sera, 29 febbraio 2004, p. 50, Lombardia ...
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quinquatrie
quinquàtrie s. f. pl. [dal lat. Quinquatrus -uum, o Quinquatria o Quinquatries]. – Antica festa romana in onore di Minerva, celebrata per 5 giorni a partire dal 19 marzo, ossia dal quinto [...] giorno dopo le Idi (che nel calendario romano si chiamava quinquatrus); erano queste le q. maggiori, cui partecipavano spec. scrittori e musicisti, mentre il 13 giugno si celebravano le q. minori, con la partecipazione di suonatori e spec. fidicini. ...
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pavese2
pavése2 (ant. palvése) s. m. [etimo incerto; forse connesso con il prec.]. – 1. a. Nella milizia medievale, spec. francese e inglese, grande scudo (detto anche targone, tavola, tavolaccio), generalm. [...] legno ricoperto di pelle o di pergamena variamente dipinta, e più tardi anche di metallo, di forma rettangolare, con navi, del modo stesso di ornarle, e infine delle bandierine disposte in segno di festa sugli alberi e sugli stragli. Oggi, con sign. ...
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baccante2
baccante2 s. f. [dal lat. Bacchans -antis, propr. part. pres. di bacchari «celebrare con grida e danze la festa di Bacco»]. – 1. Nel mondo classico, nome delle seguaci del culto orgiastico [...] tirso in pugno, correvano danzando sempre più sfrenatamente per i monti, in stato d’ebbrezza e accompagnandosi col fragore incessante di cembali, timpani, flauti e altri strumenti, portando con sé l’animale sacro (di solito un cerbiatto) che poi, al ...
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antesforie
antesfòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ανϑεσϕόρια comp. di ἄνϑος «fiore» e tema di ϕέρω «portare»]. – Antica festa floreale che si celebrava in onore della dea Persefone in Sicilia, in colonie [...] siciliane della Magna Grecia e in alcune località del Peloponneso. ...
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ottavario
ottavàrio s. m. [dal lat. eccles. octavarium, der. di octava (feria) «ottava» (v. la voce prec., nel sign. 1)]. – 1. Insieme di esercizî devoti, con cui nella liturgia, o in margine ad essa, [...] (Octavarium Romanum), libro liturgico che conteneva le lezioni per il 2° e 3° notturno dell’ufficio divino per tutti i giorni delle ottave particolari (feste di patroni e titolari di chiese) non contenute nel calendario della chiesa universale (alle ...
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sazio
sàzio agg. [der. (propr., part. pass. senza suffisso) di saziare]. – 1. Che ha mangiato a sazietà, che ha pienamente soddisfatto il bisogno e il desiderio di cibo, in genere: essere, sentirsi s.; [...] più genericam., pago, soddisfatto: Ben supplico io a te ... Perché mi facci del tuo nome sazio (Dante); di fargli onore efesta non si potevano veder sazii (Boccaccio); si sentiva soddisfatto della vita, anzi quasi sazio (Pasolini). 2. Nell’uso tosc ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...