bailamme
s. m. [dal turco bayram, propr. «festa»: v. bayram]. – Confusione e grida di gente che va e viene, baraonda: è impossibile lavorare in mezzo a questo b.; è un vero bailamme. ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, [...] con musiche, balli, luminarie. 2. Serie di manifestazioni e spettacoli, musicali, teatrali, cinematografici, per lo più periodici: f. della canzone, f. del cinema; il f. di Sanremo, di Cannes, ecc. Con uso più partic., f. scacchistico internazionale, ...
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carnet
〈karnè〉 s. m., fr. [dim. dell’ant. caer(n), mod. cahier «quaderno»]. – Taccuino, libretto (per appunti). È usato soprattutto nelle seguenti locuz.: c. di ballo, cartoncino piegato a modo di libretto, [...] su cui le dame, in una festa danzante, segnavano un tempo i nomi dei cavalieri ai quali avevano promesso un giro di danza; c. ( passato dagli agenti di cambio e altri operatori di borsa per annotarvi gli ordini ricevuti e le operazioni concluse; c. ...
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licee
licèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λύκαια]. – Antica festa greca in onore di Zeus Liceo, celebrata sul monte Liceo in Arcadia, secondo la tradizione istituita da Licaone re degli Arcadi: veniva celebrata [...] in primavera, e consisteva in sacrifici di animali, e anche di fanciulli. ...
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ispanita
ispanità s. f. [der. di ispano, come traduz. dello spagn. hispanidad]. – 1. Il complesso dei caratteri culturali proprî dei paesi di lingua spagnola; anche, la coscienza di un legame ideale [...] dei popoli che costituivano l’impero spagnolo: Consiglio dell’i., istituito in Spagna nel 1940 per tener vivi i legami tra i popoli di lingua e cultura spagnola; festa dell’i., celebrata nell’anniversario della scoperta dell’America (12 ottobre). ...
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spizzicare
v. tr. [der. di pizzico, nel sign. di «piccola quantità», col pref. s- in funzione intens.] (io spìzzico, tu spìzzichi, ecc.). – Mangiare in piccole quantità: ieri sera, alla festa, ho spizzicato [...] soltanto un po’ di dolce; con uso assol., mangiare fuori pasto, e a più riprese, piccole quantità di cibo e spec. di cibi diversi: non ha fatto altro che s. tutta la mattina, e quando si è seduto a tavola non aveva più appetito. ...
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zergo
żèrgo s. m. (pl. -ghi). – Variante settentr. ant. di gergo, cioè lingua furbesca, e più genericam. modo particolare di esprimersi, linguaggio speciale: detteno smisuratamente ne le risa. Il che [...] zergo ... non fusse fatto per derisione de la sua festa (Sabadino degli Arienti); iscaricato adunque il forziere, incominciò G. Parabosco). In partic., con uso di agg., si è chiamato lingua zerga il furbesco settentrionale, detto anche gergo veneto, ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • [Marco] Follini è segretario di un partito che insegue un orizzonte postberlusconiano, ha un successo della Festa di Roma sta forse nell’aver attirato un pubblico nuovamente capace di reagire, scontrarsi e argomentare. Una ...
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amarore
amaróre s. m. [dal lat. amaror -oris, der. di amarus «amaro»]. – 1. a. Sapore amaro; in partic., sapore del vino che ha la malattia dell’amaro. b. Difetto che si manifesta talora nei formaggi [...] grassi, specie nell’emmental, sotto forma di sapore amaro e acre. 2. fig., letter. Amarezza, dolore: la festa ... tornò loro in a. (G. Villani). ...
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rificolona
rificolóna (o fierucolóna) s. f. [prob. der. di fiera1], fior. – Tipo di palloncino di carta simile a quelli alla veneziana, con lumicino nell’interno, modellato nelle fogge più svariate e [...] cima a un lungo bastone, in giro per la città la sera del 7 settembre, vigilia della festa della Natività di Maria Vergine, cantando canzoni più o meno licenziose e varî ritornelli, e vengono anche esposte alle finestre delle case (r. da davanzale). ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...