caposala
s. m. e f. [comp. di capo e sala1] (pl. m. i capisala, pl. f. le caposala). – Chi ha la cura di una sala in un ufficio pubblico: c. della stazione, c. di una biblioteca; o in uno stabilimento [...] industriale: c. di un cotonificio. Anche, chi dirige il ballo in una festa. In partic., infermiere responsabile di un reparto ospedaliero. ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, [...] (v.): a. dei giochi, a. di attività culturali, a. dei villaggi turistici, e simili. 2. Più com. fig., vivacità, calore, affollamento vivace: parlare con grande a.; discutere con a.; una festa priva di a.; c’era un’insolita a. per le strade; talora ...
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extra-establishment
(extra establishment), agg. inv. Esterno ai gruppi e alle logiche del potere consolidato. ◆ [Antonio] D’Amato è elemento di rottura nella tradizione confindustriale. Rappresenta l’impresa [...] sindacali centrato sulla concertazione, di cui la Cgil è stata l’interprete. (Alessandra Puato, Corriere della sera, 18 dicembre 2000, Corriere Economia, p. 2) • Secondo [Lodovico] Festa la spiegazione dell’ultima svolta berlusconiana sta nelle sue ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; [...] di due corsi annuali). 2. Di pianta che compie il suo sviluppo entro due anni; nel primo anno sviluppa un brevissimo fusto con una rosetta di foglie e la radice, nel secondo allunga il fusto, eventualmente ramificandosi, fiorisce, produce frutto ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», [...] profusione di volumi, opuscoli, rarità, pubblicazioni, cartoline, fogli volanti, stampe, fumetti, pubblicità e quant’altri materiali cartacei d’ogni foggia e tempo riusciate mai a immaginare con mente perversa. (Alfonso Cipolla, Repubblica, 7 luglio ...
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esistere
eṡìstere v. intr. [dal lat. exsistĕre, comp. di ex- e sistĕre «stare, fermarsi»] (aus. essere). – 1. Essere in atto, essere in realtà: Iddio di fatto necessariamente esiste (D. Bartoli); le [...] suo padre ha cessato ieri di e.; da quando non esistono più i suoi genitori, viaggia spesso; e con uso sostantivato: i problemi, esiste proprio che gli conceda un’altra possibilità; andare alla festa? Non esiste! ◆ Part. pres. eṡistènte, anche come ...
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in2
in2 avv., ingl. – Propriam., dentro. La parola è usata in ital. nella locuz. essere in (spec. in contrapp. a essere out), far parte dell’ambiente sociale, culturale e mondano che conta, che stabilisce [...] le mode: quel salotto è molto in; è stata la festa più in della stagione; con sign. più generico, essere di moda: passare le vacanze ai tropici è molto in; e con funzione di agg. (senza il verbo essere): un locale, un ambiente in; una boutique molto ...
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protrarre
v. tr. [dal lat. protrahĕre, propr. «trarre, condurre innanzi», comp. di pro-1 e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. a. Prolungare nel tempo, far durare più a lungo: protrasse la [...] nel tempo, differire: la chiusura dei negozî è stata protratta di un’ora; hanno protratto di festa si è protratta fino all’alba; la relazione dell’amministratore delegato si è protratta per quasi tre ore; il governo Parri era stato rovesciato, e ...
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ascensione
ascensióne s. f. [dal lat. ascensio -onis, der. di ascendĕre «salire»]. – 1. L’ascendere, salita: a. con aerostati; a. alpinistica, compimento di una scalata per giungere alla cima di una [...] (Graf). 2. In partic., Ascensione, la salita di Gesù Cristo al cielo, 40 giorni dopo la Resurrezione, e anche la festa religiosa che la celebra, e il giorno in cui ricorre (cioè il sesto giovedì dopo la Pasqua). 3. A. retta, in astronomia, una delle ...
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ornare
v. tr. [dal lat. ornare] (io órno, ecc.). – Abbellire con l’aggiunta di elementi che conferiscono grazia, eleganza, piacevolezza (cfr. adornare, che ha lo stesso sign. ed è anche più comune, spec. [...] dì di festa, il petto e il crine (Leopardi); o. lo stile, il discorso, con eleganze formali e artifici retorici; E tu gli ornamento: i disegni che ornano le pareti. Nel rifl. (dov’è molto più com. adornarsi), abbellirsi con ornamenti: ornarsi di (o ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...