interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] tempo indeterminato, sia definitivamente: i. la lettura, la conversazione, una festa, il cammino, il viaggio, il corso degli studî; i. una a cose, con valore intr.: la corrente s’è interrotta; si è interrotto il flusso dell’acqua dalla fontana; la ...
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maxirissa
(maxi-rissa, maxi rissa), s. f. Rissa che coinvolge un grande numero di persone. ◆ Al termine di una delle ultime sfide fra le due squadre [Brescia e Atalanta], gli ultrà diedero vita alla [...] • Maxi-rissa la scorsa notte nell’Alessandrino, a Borgoratto, durante la festa patronale: due carabinieri sono rimasti feriti, in modo lieve, una ventina fra militari e poliziotti sono intervenuti per riportare alla calma una trentina di giovani che ...
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abito-gioiello
(abito gioiello), loc. s.le m. Abito femminile riccamente decorato con elementi preziosi. ◆ [tit.] Abiti gioiello, scarpe luminose / estate di lusso per Prada e Fendi [testo] Intellettuale [...] alla Cina. (Repubblica, 28 settembre 2002, p. 24, Cronaca) • [tit.] Un abito-gioiello e una nuova fragranza: la magia di Ungaro nello studio della Dolce Vita [testo] Una festa all’insegna del mistero sullo sfondo di un filmato dove un uomo insegue ...
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mortaretto
mortarétto (meno com. mortalétto) s. m. [dim. di mortaio, mortaro]. – 1. ant. Altro nome del mascolo delle bombarde e bombardelle. 2. Piccola bocca da fuoco, generalm. di ghisa, di forma tronco-conica [...] sopra la base maggiore; caricata con polvere nera e fortemente intasata serve per salve di festa nelle sagre dei paesi, per segnalazioni e scopi analoghi. 3. Oggi il termine è comunem. usato per indicare un involucro cilindrico di cartone ...
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anticalcio
(anti-calcio), s. m. e agg. inv. L’antitesi del gioco del calcio, il rifiuto dello strapotere del mondo del calcio; a essi relativo. ◆ «Ci hanno già ripensato, niente più cartellini rossi [...] ] Mazzola e adesso è ancora qui). (Maurizio Crosetti, Repubblica, 10 giugno 1998, p. 44, Sport) • Lo schermidore Paolo Milanoli aveva organizzato a San Vittore Olona una sorta di festa del resto dello sport, un raduno dell’anti-calcio a cui aveva ...
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parentado
(raro parentato) s. m. [lat. pop. parentatus -us, der. di parens -entis «parente»]. – 1. Legame di parentela: sette giovani donne, tutte l’una all’altra o per amistà o per vicinanza o per parentado [...] ’l caldo del letto, ... cominciatisi a stuzzicare ..., insieme fecero parentado (Boccaccio). 2. In senso concr. e collettivo, l’insieme dei parenti: era presente alla festa tutto il p.; ogni volta che gli partoriva la moglie o la figliuola, invitava ...
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bravio
bravìo s. m. [dal lat. tardo bravīum, e questo dal gr. βραβεῖον, con lo stesso sign. della voce ital.]. – Termine equivalente a palio, cioè premio della vittoria, che nella forma greca e latina [...] in testi letterarî italiani dei secoli successivi, è stato ripreso, dal 1974, nella tradizione festa del patrono s. Giovanni Decollato, il bravio delle botti, una gara di sveltezza e di resistenza cui prendono parte le otto Contrade cittadine, e ...
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scodinzolare
v. intr. [der. di codinzolo, dim. di coda] (io scodìnzolo, ecc.; aus. avere). – 1. Con riferimento ai cani, dimenare rapidamente qua e là la coda, come segno di festae di contentezza: il [...] per farsi notare, per attirare l’attenzione di qualcuno. b. fig. Manifestare, per lo più in modo servile e adulatorio, premura, solerzia, devozione e sim., soprattutto per accattivarsi persona in grado di assicurare protezione, di elargire favori ...
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pasteggiare
v. intr. e tr. [der. di pasto2] (io pastéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare il pasto ordinario; anticam., anche fare convito, godere delle delizie della mensa: nobili che trascorrevano [...] e facendo festa. Oggi è usato quasi esclusivam. con l’indicazione (introdotta dalla prep. a o con) dei cibi che si mangiano (p. a bistecche, ad aragosta) e com. vino da pasto), vino di media gradazione alcolica e non troppo saporoso. 2. tr. a. ant. ...
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scomparsa
s. f. [da scomparso, part. pass. di scomparire]. – 1. a. Il fatto di scomparire, di non esserci più, di essere irreperibile, introvabile; di cosa: la cura va continuata fino alla s. dell’eruzione [...] documenti riservati; di persona: si è eclissato nel bel mezzo della festa, e nessuno si è accorto della sua s.; la famiglia . Con sign. più specifico, nel linguaggio giur., la sparizione e la completa mancanza di notizie di persone delle quali non può ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...