maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] del lago di Tiberìade) l’uso antonomastico di Maddalena o M. pentita per indicare una donna che si è pentita dei suoi trascorsi (e fare la M. significò in passato ostentare pentimento). A Maria di Betania, invece, sorella di Lazzaro, identificata da ...
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pigiama
s. m. [dall’ingl. pyjamas o pajamas (sempre al plur.), dal pers. e hindī pāy jāmè, comp. del pers. pāy «piede, gamba» e jāmè «vestito»] (pl. -i o -a). – Indumento da letto, meno com. da casa, [...] , in tessuto di colori vivaci o a fiori, costituito da pantaloni e giacca o casacca, di moda intorno agli anni ’30; p. da pantaloni lunghi e molto ampî, creato alla fine degli anni ’50 e diffuso spec. negli anni ’60. P. party, festa (v. party) ...
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intimo
ìntimo agg. e s. m. [dal lat. intĭmus, superl. formato sulla prep. in «in, dentro» (cfr. anche inter «entro»); il compar. corrispondente è interior: v. interiore]. – 1. agg. a. Che è il più interno, [...] Così di quelle sempiterne rose Volgiensi circa noi le due ghirlande, E sì l’estrema a l’intima rispuose (Dante). Con sign. (per estens., un pranzo i., una festa i., a cui partecipano solo i parenti e gli amici più stretti). In partic.: avere ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] di un’opera di G. Gentile, 1916); in matematica, il termine è usato sia in generale, come nel caso di t. ipotetico-deduttiva (in religiose e ginniche, o quella che veniva inviata per invitare ufficialmente altre città a partecipare a una festa: era ...
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islamofascista
(islamo-fascista), s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene al fondamentalismo islamico che pratica la violenza terroristica. ◆ [Charles] Krauthammer non sostiene che la tortura non sia [...] Tanzania nel 1998, con quello all’incrociatore Cole nel 2000. E l’11 settembre non c’erano soldati americani in Afghanistan e Iraq» [Norman Podhoretz intervistato da Roberto Festa]. (Repubblica, 3 gennaio 2006, p. 38, Diario) • I repubblicani devono ...
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usare
uṡare v. tr. e intr. [lat. *usare, der. di usus, part. pass. di uti «usare»; v. uso1 e uso2]. – 1. tr. a. Fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno, sia per una particolare utilizzazione [...] rivendicazione dei proprî diritti: non crederai di potermi usare e poi gettarmi via come un oggetto inutile! b. Essere in uso, essere di moda: certe feste popolari oggi non usano più; questo tipo d’abito non usa più; espressioni, parole che usavano ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) [...] ; una vecchia papalina, che gli faceva c. intorno alla faccia (Manzoni); e con riferimento a ricchezza di addobbi, a splendore di elementi decorativi e scenografici: la festa si è svolta in una c. sfarzosa. Con altro senso fig., parte accessoria di ...
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invito2
invito2 s. m. [der. di invitare1]. – 1. a. L’atto d’invitare una persona, di chiederle cioè d’essere nostro ospite o commensale, di venire con noi in qualche luogo, di prendere parte con noi [...] e sim.: i. a pranzo, a cena, a teatro, a un ballo, a una serata in casa d’amici, a trascorrere qualche giorno al mare; i. a una festa i. a scopone; accogliere, accettare l’invito. Nel poker e in altri giochi di carte, la posta stabilita in ciascun ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio [...] un originale televisivo. b. ant. Persona mascherata; anche, festa mascherata: Per Siragozza si facevan balli E giochi e personaggi e fuochi e tresche (Pulci); Con torniamenti, personaggi e farse, Danze e conviti attese a dilettarse (Ariosto). 3. Nell ...
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bema
bèma s. m. [traslitt. del gr. βῆμα (neutro) «passo», poi anche «gradino» e «tribuna», der. di βαίνω «camminare»], invar. (gr. pl. βήματα). – 1. Unità di misura di lunghezza in uso presso gli antichi [...] nell’antica Grecia, parlavano gli oratori e i magistrati nelle assemblee, e anche i rapsodi e i cantori nelle pubbliche rappresentazioni. b . 3. Presso i Manichei, era il nome della festa solenne commemorativa della «passione» del fondatore, Mani: vi ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...