presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] fatto di far conoscere ad altri (dicendone il nome, la professione e sim.), o di introdurre in un determinato ambiente: le darò una di Dio; p. del Signore (o di Gesù) al tempio, festa che ricorre il 2 febbraio, nello stesso giorno in cui si celebra ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di [...] ha risonanza su tutto o su vasta parte del territorio nazionale: festa n.; avvenimento d’importanza n.; manifestazione n.; sciopero n. un paese ne aumenta il desiderio ai n. di sortirne (Beccaria). e. Con uso di s. f., spec. al plur., nome di alcuni ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), [...] rito che nella tradizione cattolica si compie la Domenica delle palme (detta anche, ma meno comunem., la domenica o la festa dell’olivo); e analogam., l’o. benedetto. Monte degli Olivi (o Monte Oliveto), nome di un rilievo a est di Gerusalemme, su un ...
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addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, [...] e solenni, e anche di armi: trovò il manto Onde il mio Teodoro era addobbato (Berni). 2. Nell’uso com., adornare, decorare, parare a festa .: una sala riccamente addobbata; il Giovine signore addobbato e armato esce a far nulla passando per le sale ...
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scatenare
v. tr. [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). – 1. non com. Liberare dalla catena, lasciar andare libero un animale (o anche una persona) che era stato incatenato, [...] a forze naturali: Eolo scatenò i venti; o ad altre forze dannose e violente: s. la furia della folla; s. l’odio, la festa ci siamo un po’ scatenati. b. non com. Essere preso da grande e incontenibile eccitazione: se si parla di viaggi si scatena e ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] teatrale; messinscena. Meno com., la solennità stessa, la festa, lo spettacolo, la cerimonia solenne: una toga ormai consunta b. Nelle edizioni critiche, a. critico, annotazione delle varianti e delle congetture che l’editore pone, di solito a piè di ...
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pranzo
pranżo s. m. [lat. prandium]. – 1. a. Il pasto di mezzogiorno (in passato era generalm. il pasto principale della giornata), in contrapp. a cena, il pasto della sera: andare a p.; invitare a p.; [...] mi ha offerto il p.; il p. della domenica; ci vediamo a p.; pranzi di famiglia con la tovaglia del corredo e ghiottonerie da festa (Clara Sereni); stanza, sala da p., dove si consumano i pasti; tavola da p., sulla quale si mangia. Nell’uso ufficiale ...
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Tremonti-pensiero
loc. s.le m. La strategia economica e politica di Giulio Tremonti. ◆ il saggio è costruito come un giallo misterico, e un poco ricorda certi passaggi del Dan Brown del «Codice da Vinci» [...] alla festa della Guardia di Finanza a Bergamo). (Giorgio Levi, Stampa, 17 gennaio 2006, p. 7, Economia) • «È data d’inizio: il 9 novembre del 1989, caduta del muro di Berlino e il 15 aprile del 1994, giorno dell’accordo del Wto sul libero commercio ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower [...] di Urbino grazie al fiuto dei suoi cani. Esattamente 485 grammi di peso per un giorno di grande festa tra il "trifolau", i suoi cani e la famiglia anche perché pezzature di sì fatte consistenze vengono pagate al di fuori dei prezzi di mercato ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire [...] Repubblica.it, 13 gennaio 2016, Bologna Cronaca) • - Per la demolizione del muro della dogana avete organizzato una giornata di festae inaugurato piazza Umarell. «Ecco diciamo che al di là di tutto, almeno su questo fronte ci sarà un sicuro effetto ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...