eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] di tempo, fa più parlare di sé; scherz., l’e. della festa, della serata, chi fa la più cospicua figura; e. da palcoscenico, e. di cartapesta, e. da operette, che si atteggia ad eroe senza esserlo; e. della soffitta, locuz. (dal titolo di un poemetto ...
Leggi Tutto
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] alla vita di un santo, dove l’elemento storico è dalla fantasia popolare deformato o arricchito di elementi irreali, e della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo: la l. di san Brandano (popolare ...
Leggi Tutto
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] (Parini); arnesi ... quanti Ne porta in petto, al collo e sulla testa La v. elegante il dì di festa (Giusti). Oggi questo sign. è vivo solo regionalmente o in alcuni proverbî: v. affamato è mezzo arrabbiato; al v. la zappa in mano; carta canta ...
Leggi Tutto
mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] in dono alla sposa un vassoio d’argento; per la sua festa le manderò un mazzo di fiori, un biglietto di augurî, un non realizzare un progetto; m. a morte, far uccidere, condannare a morte (e m. all’altro mondo, m. al creatore, m. tra i più, uccidere ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] pena; lasciare in abbandono; tutto il paese era in festa; nella sua semplicità, innocenza, dabbenaggine, ci ha in pochi anni ha ricostituito tutta la sua fortuna; sono arrivato in due ore; e così, in un mese, in una settimana, in un attimo, in un ...
Leggi Tutto
vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] più spesso, indica il modo abituale di scegliere gli abiti e di portarli: veste sempre di grigio, di nero; di solito ha o non ha gusto ed eleganza nello scegliere e nel portare gli abiti. e. Come intr., e riferito a un abito, a un indumento, ...
Leggi Tutto
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] per fine di ricordare o di commemorare: la Pasqua, per gli Ebrei, non è che la festa m. della fuga in Egitto (Papini). b. Che raccoglie notizie e documenti di determinati fatti storici o comunque di rilievo, oppure disposizioni, istruzioni per cose ...
Leggi Tutto
menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] gran colpi d’accetta al tronco dell’albero; infuriato, menava colpi a destra e a sinistra; m. botte da orbi; m. pugni; gli menò due o ant.: m. gioia, manifestarla con gli atti (e similmente: m. festa, m. allegrezza); m. duolo, dare segni, fare atti ...
Leggi Tutto
splendido
splèndido agg. [dal lat. splendĭdus, der. di splendēre «splendere»]. – 1. Che risplende vivamente, che ha una luminosità molto intensa: luce s.; sole, cielo s.; Come rimane s. e sereno L’emisperio [...] una s. toilette), per l’esito o la riuscita felice (una s. festa; uno s. film; ha fatto una carriera s.; ha fatto uno s. matrimonio, spec. per la posizione eco-nomica e sociale del marito o della moglie), equivalendo ad altri aggettivi di analogo ...
Leggi Tutto
perche
perché avv. e cong. [comp. di per e che1 o che2]. – Grammaticalmente, oltre alle funzioni di avverbio interrogativo e di congiunzione, che sono le più frequenti, può avere quella di pronome relativo [...] qualche cosa, non essendo sempre evidente la distinzione tra il sign. causale e il finale. a. In interrogazioni dirette: p. ti sei comportato così male?; p. non siete venuti alla festa?; p. corri?; p. ti sei messo il cappello? Talvolta seguito da un ...
Leggi Tutto
Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...