umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire [...] Repubblica.it, 13 gennaio 2016, Bologna Cronaca) • - Per la demolizione del muro della dogana avete organizzato una giornata di festae inaugurato piazza Umarell. «Ecco diciamo che al di là di tutto, almeno su questo fronte ci sarà un sicuro effetto ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] di tempo, fa più parlare di sé; scherz., l’e. della festa, della serata, chi fa la più cospicua figura; e. da palcoscenico, e. di cartapesta, e. da operette, che si atteggia ad eroe senza esserlo; e. della soffitta, locuz. (dal titolo di un poemetto ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] alla vita di un santo, dove l’elemento storico è dalla fantasia popolare deformato o arricchito di elementi irreali, e della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo: la l. di san Brandano (popolare ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] (Parini); arnesi ... quanti Ne porta in petto, al collo e sulla testa La v. elegante il dì di festa (Giusti). Oggi questo sign. è vivo solo regionalmente o in alcuni proverbî: v. affamato è mezzo arrabbiato; al v. la zappa in mano; carta canta ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] in dono alla sposa un vassoio d’argento; per la sua festa le manderò un mazzo di fiori, un biglietto di augurî, un non realizzare un progetto; m. a morte, far uccidere, condannare a morte (e m. all’altro mondo, m. al creatore, m. tra i più, uccidere ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] pena; lasciare in abbandono; tutto il paese era in festa; nella sua semplicità, innocenza, dabbenaggine, ci ha in pochi anni ha ricostituito tutta la sua fortuna; sono arrivato in due ore; e così, in un mese, in una settimana, in un attimo, in un ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] più spesso, indica il modo abituale di scegliere gli abiti e di portarli: veste sempre di grigio, di nero; di solito ha o non ha gusto ed eleganza nello scegliere e nel portare gli abiti. e. Come intr., e riferito a un abito, a un indumento, ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] per fine di ricordare o di commemorare: la Pasqua, per gli Ebrei, non è che la festa m. della fuga in Egitto (Papini). b. Che raccoglie notizie e documenti di determinati fatti storici o comunque di rilievo, oppure disposizioni, istruzioni per cose ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] gran colpi d’accetta al tronco dell’albero; infuriato, menava colpi a destra e a sinistra; m. botte da orbi; m. pugni; gli menò due o ant.: m. gioia, manifestarla con gli atti (e similmente: m. festa, m. allegrezza); m. duolo, dare segni, fare atti ...
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splendido
splèndido agg. [dal lat. splendĭdus, der. di splendēre «splendere»]. – 1. Che risplende vivamente, che ha una luminosità molto intensa: luce s.; sole, cielo s.; Come rimane s. e sereno L’emisperio [...] una s. toilette), per l’esito o la riuscita felice (una s. festa; uno s. film; ha fatto una carriera s.; ha fatto uno s. matrimonio, spec. per la posizione eco-nomica e sociale del marito o della moglie), equivalendo ad altri aggettivi di analogo ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...