incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] oggetti: lungo la strada, s’incontrano a ogni svolta cartelli indicatori; e nel rifl. recipr.: le due vetture si sono incontrate a metà deliberatamente a qualcuno (anche per fargli festa, o in segno d’onore e sim.); trovarsi insieme in seguito a un ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] . Con cui: quel sermone Onde in Valchiusa fu lodata e pianta Già la bella francese (Parini); Un mazzolin di rose e di vïole, Onde, siccome suole, Ornare ella si appresta, Dimani, al dì di festa, il petto e il crine (Leopardi). d. Per cui, per il qual ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il [...] , o sociali, o culturali che vi si stabiliscono tra individuo e individuo, ecc.: vivere in un’a. serena (o di serenità c’era un’a. deprimente in quel collegio; nella festa c’era a. di grande cordialità; è una casa all’antica, nella quale si respira un ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] , incomodo. Partecipare, comunicare: ti posso d. una bella notizia. Indire, organizzare: d. una festa, un ballo, un pranzo. Mettere in programma (e quindi, nella forma indefinita danno, essere programmato) uno spettacolo: guarda nel giornale che cosa ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] i suoi usi e modi particolari, ai quali conviene adattarsi; tutto il mondo è p., dappertutto c’è il bene e c’è il male. del p.; il sindaco del p.; un p. di contadini, di pescatori; la festa, la sagra del p.; usi, costumi di p.; vita, abitudini di p.; ...
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occasione
occaṡióne s. f. [dal lat. occasio -onis, der. di occasum, supino di occidĕre «cadere»; propr. «avvenimento, caso»; cfr. l’allotropo cagione]. – 1. a. Circostanza o concorso di circostanze che [...] a proposito di cose non abituali che si fanno per una circostanza determinata: s’è fatto bello per l’o.; per l’o., la chiesa è stata parata a festa. Come locuz. aggettivale, d’occasione, con riferimento a scritti, discorsi, componimenti poetici che ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] riposarsi un istante, un’ora; dopo cena mi riposo un po’ e poi mi rimetto a studiare; riferito ad animali: far r. i dopo la burrasca il mare riposava sotto la luna; la quale [festa] poi che riposata fu ... (Boccaccio). In partic., della terra ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] di parentela, di amicizia, di dipendenza o d’altra natura: i n. genitori (e n. padre, n. madre), i n. figli; un n. coetaneo, una n. ., di chi prende parte insieme con noi a una festa, a una gita e sim.: oggi anche lui sarà dei n.; abbiamo deciso ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] di una persona, la sua condizione di celibe, coniugato, vedovo, e, se donna, di nubile, coniugata, vedova); morte c., istituto abitazioni rurali, destinate agli usi varî dei fondi rustici); festa o solennità c. (contrapp. a religiosa); funerale c., ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] natalizie; prov., chi fa il C. al sole, fa la Pasqua al fuoco, se c’è il sole per Natale, è probabile che per Pasqua piova; anche il periodo delle feste: essere vicini a c.; le vacanze di c.; trascorrere il c. in famiglia. Personificato, il Babbo ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...