mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] , per estens., le persone stesse: frequentare il bel m., far parte del bel m.; alla festa si era dato convegno tutto il gran mondo. e. Con valore collettivo e tono pegg. e spreg., in frasi contenenti giudizî morali sull’umanità in genere: frate, Lo m ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] di società o di sala, quelli eseguiti per intrattenere persone riunite durante una festae sim., consistenti spesso nel proporre quesiti da risolvere e imponendo penitenze a chi perde; g. enigmistici (v. enigmistico); giochi matematici, di vario ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] , burlarsi, farsi beffe: grandissima pezza stettero in festae in piacere, del misero scolare ridendosi (Boccaccio); tu ti ridi di me, e hai torto. Oggi è soprattutto com., in questo senso, ridersela e ridersene, che sono anche più efficaci: me la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] suono di tromba che annuncia la fine della caccia); la squilla dà segno Della festa che viene (Leopardi); il lavoro durò intenso e sollecito fino al s. delle campane di mezzogiorno (Bacchelli). 2. a. Qualunque espressione grafica (punto, linea, curva ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] sociale, per lo più con uso limitato alle categorie più elevate e quasi sempre con un agg. che le specifichi: la s. ., quelli che si usano fare tra persone riunite per un trattenimento o una festa (v. gioco, n. 1 a); sono detti anche, ma più raram ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] al cielo (o al Cielo): In principio, Dio creò il cielo e la t., parole iniziali del Genesi («In principio, creavit Deus Mantova, pronunciato da Sordello], Di fare al cittadin suo quivi festa (Dante); avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della t. ...
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possibile
possìbile agg. [dal lat. possibĭlis, der. di posse «potere»]. – 1. a. In senso assoluto e oggettivo, detto di tutto ciò che può esistere in quanto non contraddice alle leggi generali dell’essere, [...] Come rafforzativo di superlativi relativi e di comparativi: comportatevi nel miglior è possibilissimo che accetti; è possibilissimo che sia come dici tu; anche come risposta: «Verrai alla festa?» «Possibilissimo». ◆ Avv. possibilménte, potendo, se è ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] ci vorranno due o tre anni per lo meno; non c’è che dire, è proprio così, non c’è nulla da opporre e sim.: è stata una festa organizzata benissimo, non c’è che dire; a dir poco, se non è anche di più: per terminare il lavoro, ci vorranno ancora sei ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] queste chiese); specificando, delle campane: s. a stormo, a distesa, a martello, a doppio; s. a festa, a gloria, a morto; s. a messa, a predica, a vespro (e in riferimento al passato, s. a fuoco, s. a parlamento, ecc.); mi sembra che abbia suonato il ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] è impiegato all’Ufficio del catasto; a cinque chilometri da Napoli; a due miglia di distanza; a lato, a fianco; trovarsi insieme a una festa ad ora; o contiguità: faccia a faccia, viso a viso. e. Relazione o limitazione: star bene a soldi, a roba, a ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...