dissacrazione
dissacrazióne s. f. [der. di dissacrare]. – 1. L’atto con cui a una cosa (oggetto, edificio) o persona viene tolto il carattere sacro, attribuitole con la consacrazione o ordinazione: d. [...] di una cappella. 2. L’azione e l’effetto del contestare il carattere sacro, religioso o comunque tradizionale di un’istituzione, di una consuetudine, di una posizione di privilegio, attraverso il chiarimento della sua formazione storica, o ...
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incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della [...] di venerazione e di preghiera: grani d’i.; odore d’i.; la navicella dell’i.; benedire l’incenso. 2. a. Fumo o profumo d’incenso: una cappella piena d’i.; per traslato poet., profumo in genere: le convalli Popolate di case e d’oliveti Mille di fiori ...
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pellegrinaro
agg. (iron.) Dei pellegrini, relativo ai pellegrini. ◆ Intorno al rione si sviluppano ovviamente i percorsi pellegrinari più consistenti, da San Pietro alla Cappella Sistina a Castel Sant’Angelo [...] al centro di Roma, ecc. (Alberto Asor Rosa, Repubblica, 23 aprile 1999, Roma, p. I) • abito all’incrocio fra Borgo Pio e via del Mascherino, il Borgo Pio Corner, il Little Cape Horn di tutti gli appuntamenti ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla [...] nei quali risiede il papa, o che appartengono alla Santa Sede; Casa p., nuova denominazione, a partire dal 1968, della Corte p.: è costituita dalla Cappella p., l’insieme di cardinali e alti prelati che assistono il papa nelle cerimonie liturgiche, e ...
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reposizione
repoṡizióne s. f. – Variante di riposizione, a cui è preferita in alcuni usi tecnici o specifici; per es., in chirurgia, r. di un arto slogato, r. in asse dei monconi ossei fratturati, e [...] che conclude la Messa vespertina «in Coena Domini» del giovedì santo, durante il quale si porta in processione alla cappella o al luogo della reposizione la pisside con le ostie consacrate per la comunione da distribuire ai fedeli nella celebrazione ...
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lampanaio
lampanàio s. m. [der. di lampana], tosc. – 1. (f. -a) Chi fabbrica o vende lampade, cioè lumi. 2. ant. Lampadario, complesso di più lampade: fusse fatto un l., intorno alla cappella, di trenta [...] lampadi d’argento (Vasari) ...
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ignudo
agg. [variante, non sicuramente spiegata, di nudo], letter. – Lo stesso che nudo, di cui non ha però tutti gli usi: era mezzo i.; i. nato, completamente nudo (cioè: nudo così com’è, o com’era, [...] corporale (e titolo di un’opera di Luigi Pirandello); sono comunem. dette ignudi le venti figure di giovani nudi (opera di Michelangelo) che, nella volta della Cappella Sistina, inquadrano, a gruppi di due, le raffigurazioni di episodî della Genesi. ...
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affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche [...] come agg.: una parete affrescata; una volta interamente affrescata ...
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famedio
famèdio s. m. [comp. del lat. fama «fama» e aedes «tempio»; cfr. cavedio]. – Tempio funerario, per lo più con caratteristiche di piccola chiesa o cappella, che nei cimiteri e negli ossarî moderni [...] o in altri luoghi dedicati alla memoria dei defunti ha funzione celebrativa ed è destinato a luogo di sepoltura spec. di personaggi di rilievo: il f. del cimitero monumentale di Milano; il f. di Mantova (la chiesa di S. Sebastiano, di L. B. Alberti, ...
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arcicappellano
s. m. [dal lat. mediev. archicappellanus]. – Alto dignitario ecclesiastico posto a capo, nel Sacro Romano Impero, della cappella e dell’archivio imperiale, e anche, occasionalmente, della [...] cancelleria ...
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Locuzione usata nella terminologia musicale per indicare: a) l’esecuzione polifonica per voci sole, senza accompagnamento strumentale, quale si conveniva nelle cerimonie liturgiche; b) il metro 2/2, il cosiddetto tempo a c., definito anche tempo...
Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito da vegetazione (querce e olivi), e verso...