brachettone
brachettóne (ant. braghettóne) s. m. [der. di brachetta]. – 1. ant. Grande brachetta: Le calze rosse a brache avea, col fesso Dietro, e dinanzi un braghetton frappato (Tassoni). 2. (f. -a) [...] grandi brache o calzoni troppo larghi. 3. In altro senso, con il nome Braghettone fu soprannominato il pittore Daniele Ricciarelli da Volterra per aver ricoperto con brache le nudità del Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina. ...
Leggi Tutto
confortatorio
confortatòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo confortatorius]. – 1. agg. Che dà conforto, atto a confortare: gesti c., lettera confortatoria. 2. s. m. Cappella in cui i condannati a morte [...] ricevono i conforti religiosi ...
Leggi Tutto
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] ordinaria in 4/4; attraversata da una bisettrice verticale (C⃒) indica invece quella in 2/2 (tempo tagliato o acappella). Nel codice alfabetico internazionale, la lettera c viene convenzionalmente identificata dal nome ingl. Charlie ‹čàali›. ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] modo individuale di esprimersi nella creazione musicale: lo s. di Beethoven, di Wagner; relativamente a particolari forme: s. o musica acappella (v. cappella1, n. 5); s. concertante (v. concertante). In partic., s. rappresentativo, espressione usata ...
Leggi Tutto
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme [...] Battista). b. Opera pittorica, scultoria o grafica, che rappresenta la visita di Maria Vergine a Elisabetta: la V. di Giotto, nella cappella degli Scrovegni a Padova; la V. di Andrea della Robbia, ceramica conservata in S. Giovanni fuori Civitas ...
Leggi Tutto
cimitero
cimitèro (ant. e poet. cimitèrio, ant. ceme-tèr[i]o) s. m. [dal lat. tardo coemeterium, gr. κοιμητήριον «dormitorio, cimitero», der. di κοιμάω «mettere a giacere»]. – 1. a. Luogo destinato alla [...] i viali, le tombe, la cappella del c.; c. monumentale, con sepolture costituite in genere da cappelle e monumenti; c. di guerra, ). c. Locuzioni fig.: essere sulla soglia del c., essere vicino a morire; fare un c., fare una strage. 2. fig. Luogo ...
Leggi Tutto
battito
bàttito s. m. [der. di battere, sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito]. – 1. a. Il battere del cuore o del polso, spec. se accelerato; pulsazione, palpitazione: il b. [...] sempre più frequente; non riuscivo a reprimere i violenti b. del cuore; uno a uno sentì quasi tutti i sintomi un complesso di cantori o di strumentisti (specie il maestro di cappella) suole battere il tempo. È voce sempre più spesso sostituita ...
Leggi Tutto
salutatorio2
salutatòrio2 s. m. [dal lat. tardo salutatorium, neutro sostantivato dell’agg. salutatorius (v. la voce prec.)]. – 1. A Roma, nell’età imperiale, sala che nella reggia o nelle case aristocratiche [...] era destinata alle udienze e ai ricevimenti. 2. ant. a. Piccola cappella dove il parroco riceveva il vescovo che si recava a celebrare una funzione nella sua chiesa; anche, parlatorio di conventi o seminarî. b. Sagrestia. ...
Leggi Tutto
venerabile
veneràbile agg. [dal lat. venerabĭlis, der. di venerari «venerare»]. – 1. Degno di venerazione: il v. sacramento dell’Eucaristia (anche sostantivato, nel linguaggio eccles.: esposizione del [...] In funzione di sost.: i santi, i beati e i venerabili. 3. a. Con valore generico, titolo d’onore di congregazione e luoghi religiosi: la v. confraternita; il v. capitolo; la v. cappella, ecc.; anticam. con uso anche più ampio. b. Come titolo di grado ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] Rendere sacro destinando al culto della divinità, di santi, di eroi e sim.: c. una cappellaa san Giuseppe; i pagani consacravano agli dei le primizie dei campi; monumento consacrato alla memoria dei Caduti. Per estens., dedicare, offrire in voto: c ...
Leggi Tutto
Locuzione usata nella terminologia musicale per indicare: a) l’esecuzione polifonica per voci sole, senza accompagnamento strumentale, quale si conveniva nelle cerimonie liturgiche; b) il metro 2/2, il cosiddetto tempo a c., definito anche tempo...
Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito da vegetazione (querce e olivi), e verso...