onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] di quelle qualità che procurano la stima altrui, come l’onestà, la lealtà, la rettitudine, la serietà e di quelle altre che aciascuno impone ilsuo particolare stato: è un uomo d’o., una donna d’o. (al contr., un uomo, una donna senza o., che non ha ...
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attribuire
attribüire v. tr. [dal lat. attribuĕre, comp. di ad- e tribuĕre «tributare»] (io attribüisco, tu attribüisci, ecc.). – 1. Assegnare col giudizio e col fatto, dare come proprio: a. una qualità [...] far dipendere da una causa, ritenere originato da: attribuisco l’errore a una sua svista; ilsuo malessere si può a. forse a indigestione; non so a che cosa a. questo suo improvviso mutamento nei miei riguardi; sono timori infondati, che non possono ...
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facciale1
facciale1 (o faciale) agg. [der. di faccia; la variante faciale, di uso dotto, è tratta direttamente dal lat. facies]. – Della faccia: maschera f.; nevralgia, paralisi facciale. In anatomia: [...] il naso e la guancia, collegandosi con un ramo dell’arteria oftalmica; nervo f., ciascuno dei due nervi che costituiscono il due zigomi. Riferito a cose (non com.): valore f. di un francobollo, di un buono postale fruttifero, ilsuo valore nominale, ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una [...] costiera con l’intonaco sgretolato ha la f. a oriente esposta a sole e sale (Dario Voltolini). In senso più ampio, il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente aciascuno dei lati del suo perimetro: la f. anteriore, la f. posteriore, le ...
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simbolo
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω [...] il s. matematico che indica il rapporto fra la lunghezza di una circonferenza e la lunghezza del diametro. In partic.: a. In cartografia, ciascuno prima lettera, eventualmente seguita da un’altra, del suo nome latino o latinizzato (come, per es., Cu ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] ilsuo dolore, o ilsuo affetto, non è sincero, è solo s.; diffida delle sue proteste: è sempre stato un maestro nella s.; questa è la vera s., però che di sotto è altro che non si dimostra di sopra (s. Bernardino). Con sign. più specifici: aciascuno ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] umano: disinfettare il l. della ferita; gli si formarono delle piaghe in più l. del corpo. 3. Parte dello spazio assegnata a persona o cosa: è bene che ciascuno rimanga al suo l.; ogni cosa dev’esser messa asuo l.; o lo spazio necessario a una o ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] gruppo affinché ciascuno provveda come può alla propria salvezza; anche, con uso estens. e scherz.: ecco il solito vite; nessuna delle vecchie case si è salvata nel terremoto; a correggere ilsuo compito con rigore, non se ne salverebbe una riga. 3. ...
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gemello
gemèllo agg. e s. m. (f. -a) [lat. gemĕllus, dim. di gemĭnus «doppio»]. – 1. Nato da uno stesso parto, con uno o più fratelli: è ilsuo fratello g.; per lo più al plur.: fratelli g., sorelle [...] che siano contenuti ciascuno in un suo proprio sacco coriale o entrambi in uno stesso sacco e attaccati a una sola placenta; In astronomia, Gemelli, nome della costellazione zodiacale tra il Toro e il Cancro, le cui due stelle principali sono Castore ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] nel suo comportamento sociale, rappresenta e organizza la realtà in cui vive. a. Nel pensiero filosofico e scientifico, il termine . Con accezioni partic.: a. Nella scrittura, e spec. nella scrittura a macchina, ciascuno degli intervalli tra parola ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...