tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi [...] due pensier gli fero Terribile tenzon nell’irto petto (V. Monti). 2. Combattimento, scontro di persone armate: riprendendo l’impeto veloce, Di novo ancora a la tenzon si scaglia (T. Tasso); e lo astringe ad usar ne la tenzone L’armi che ottuse tra le ...
Leggi Tutto
maggiordomo digitale
s. m. Tecnologia di supporto alla gestione domestica e personale. ◆ quest’anno gli spazi dedicati a tutto quello che riguarda le telecomunicazioni si sono moltiplicati. E […] il [...] ) • Nicola Tinucci, che […] ha il senso del mercato, prova a portare la sua Digitart fuori dal circuito stretto del lusso: la sua digitale. Ma il sistema, le conoscenze accumulate, stanno man mano facendo scoprire anche i vantaggi economici di questo ...
Leggi Tutto
aere
àere (ant. àiere, àire, are) s. m. [dal lat. āēr āĕris, gr. ἀ ή ρ ἀέρος; il sign. 2, dal fr. ant. aire, di etimologia discussa]. – 1. poet. Aria: Cotali uscir de la schiera ov’è Dido, A noi venendo [...] Ove Amor co’ begli occhi il cor m’aperse (Petrarca); valida Venne una man dal cielo, E in più spirabil aere Pietosa il trasportò (Manzoni); È è muto (Fusinato). 2. s. m. e f., ant. a. Aspetto esteriore, espressione del volto. b. Indole, natura; con ...
Leggi Tutto
semispento
semispènto agg. [comp. di semi- e spento, part. pass. di spegnere]. – Quasi spento, che sta per spegnersi: il fuoco è s.; fig.: occhi semispenti. In usi letter. e rari, riferito a persona, [...] molto prossimo a morire: né già vantarmi Potrò del dono, io semispento, a cui Straniera man le labbra oggi fra poco Eternamente chiuderà (Leopardi). ...
Leggi Tutto
uso1
uṡo1 agg. [dal lat. usus, part. pass. di uti «usare»], letter. o raro. – Abituato, avvezzo, solito: non sono usa a servire, o di farmi attendere; essere u. alle fatiche; avea talento di mangiare, [...] camminato avea e u. non era di digiunare (Boccaccio); quella man con che era a tenere uso La clava ponderosa, or torce un fuso (Poliziano); quando le città o le provincie sono use a vivere sotto uno principe (Machiavelli); uso ad oltraggio Pur finor ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di [...] mercato. ◆ L’azione della Consob, dunque, sarà più incisiva, a cominciare dal regolamento sulle transazioni di Borsa dei manager, di cui non , cioè i fenomeni di insider trading o di aggiotaggio. (F. Man., Stampa, 5 giugno 2003, p. 16, Economia) • La ...
Leggi Tutto
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale [...] ’Occidente che ha colpito e disossato le società musulmane. (Igor Man, Stampa, 30 luglio 2002, p. 27, Società e Cultura non sa trovare ciò che in lui stesso non funziona, e continua a condannare l’altro, luogo di tutti i suoi traumi e le sue malattie ...
Leggi Tutto
risanare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo resanare, comp. di re- e sanare «guarire»]. – 1. tr. a. Far tornare sano, guarire: il miracolo di Gesù che risana un infermo; lo hanno risanato le cure termali; [...] ha risanato; e fig., liberare da afflizioni dello spirito: Una man sola mi risana e punge (Petrarca, parlando delle sue pene d risanato, anche come agg., con il sign. di guarito (rispetto a cui è meno com.): l’ho trovato perfettamente risanato; All’ ...
Leggi Tutto
anchorman
‹ä′ṅkëmën› s. m., angloamer. (f. anchorwoman ‹ä′ṅkëu̯ùmën›) [comp. di anchor «àncora» e man «uomo»] (pl. anchormen ‹ä′ṅkëmën›). – Conduttore di un programma televisivo (o, anche, radiofonico) [...] riguardante per lo più temi d’attualità, che ne introduce e coordina le varie parti (interventi di ospiti in studio, inserti visivi o sonori, collegamenti con personaggi fuori studio e corrispondenti, ...
Leggi Tutto
uomo-assist
(uomo assist), loc. s.le m. Calciatore che contribuisce alla realizzazione di un’azione favorendo un suo compagno di squadra con un passaggio determinante. ◆ Tra i bianconeri in cerca di [...] Pippo Inzaghi] è diventato anche uomo assist non limitandosi a vivere sul limite del fuorigioco per fregare i difensori ingl. assist (‘passaggio’), ricalcando l’espressione ingl. assist-man.
Già attestato nella Repubblica del 9 ottobre 1988, p. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare la ricostruzione storica di un periodo...
LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio 1931-36 l'aumento medio annuo è stato...