interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] . della Bibbia, i traduttori della Bibbia in greco. 2. a. Chi, conoscendo altra lingua oltre la propria, fa da intermediario i discorsi man mano che vengono pronunciati. b. estens. Chi, di propria iniziativa o per incarico ricevuto, esprime a una ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] Foscolo). Con sign. più ristretto, compiere la propria opera, fare un determinato lavoro: Similemente operando a l’artista Ch’a l’abito de l’arte ha man che trema (Dante). Di artisti e architetti, spec. del passato, essere attivo, svolgere la propria ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica [...] della camera (Boccaccio); passare per l’u.; affacciarsi all’u.; farsi sull’u., avvicinarsi a esso, affacciarvisi; L’artigiano a mirar l’umido cielo, Con l’opra in man, cantando, Fassi in su l’uscio (Leopardi); mettersi sull’u., stare sull’u.; Sta ...
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stanco
agg. [voce panromanza, di etimo incerto] (pl. m. -chi). – 1. a. Che, per l’eccessivo affaticamento, sente indebolite le proprie forze fisiche e intellettuali e avverte il bisogno di riposo: essere, [...] parti del corpo: avere le braccia, le gambe s.; sentire la schiena s.; ho scritto a lungo e sento la mano s.; E sull’eterne pagine Cadde la s. man (Manzoni); avere il cervello, la mente s.; con riferimento ai segni esteriori della stanchezza: avere ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] nel diagramma che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle stelle. 7. In fisica, s. ’energia e l’intensità delle singole righe, con variazioni regolari man mano che si procede nella sequenza. ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] usi assol., costruire edifici, o anche farli costruire a proprie spese: cominciare a f., smettere di f.; chiedere, negare, ottenere f. una bambola di cenci; dinanzi alla spelonca Fabrica di sua man quasi una siepe (Ariosto); e fig., fam. o scherz.: il ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, [...] assol.: l’arte del t.; imparare a t.; t. a mano, a macchina; è al telaio, a t. dalla mattina alla sera. In usi anche come agg.: un arazzo tessuto; letter., intessuto, intrecciato: colle man giunte e le dita insieme tessute (Leonardo). Per l’uso come ...
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spedire
v. tr. [dal lat. expedire «liberare dalle pastoie», e fig. «trarre d’impaccio, agevolare, allestire» (der. di pes pedis «piede», col pref. ex- «via da»), contrapp. a impedire: v. impedire] (io [...] Tra le schegge e tra ’ rocchi de lo scoglio Lo piè sanza la man non si spedia (Dante). b. fig. Sbrigare una pratica, una faccenda, necessarî perché possa lasciare il porto in cui si trova. 2. a. Come sinon. del più com. inviare, mandare, far partire ...
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lato2
lato2 s. m. [dal lat. latus -tĕris] (pl. -i; ant. anche le làtora, v.). – 1. a. Propr., fianco del corpo umano: Amor co la man dextra il l. manco M’aperse (Petrarca); Il niveo l. e le verginee [...] da un l.; voltarsi dall’altro l.; visto di lato (cioè di profilo), sembra più bello che visto di faccia. b. Riferito a cose, è in genere sinon. di parte (cfr. fianco): un l. dell’edificio, della chiesa, del salone, della nave; attaccarono la fortezza ...
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risorgere
risórgere (letter. ant. risùrgere e resùrgere) v. intr. [lat. resŭrgĕre, comp. di re- e sŭrgĕre «sorgere»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. Sorgere di nuovo: la mattina dopo il [...] ); più com. fig.: Cadde, risorse e giacque (Manzoni). 2. a. Sorgere da morte, tornare in vita (più fam. risuscitare): Gesù stato assai misero e vile Per le tue [di Maria Vergine] man resurgo (Petrarca). ◆ Part. pres. risorgènte, anche come agg., ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare la ricostruzione storica di un periodo...
LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio 1931-36 l'aumento medio annuo è stato...