uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] moglie è un u. perso, incapace di agire, di decidersi; è un u. rotto a ogni astuzia; non è u. da lasciarsi cogliere in fallo; è l’u. che fa Con valore partic., l’u. della strada (ingl. the man in the street), l’uomo medio, il comune cittadino, non ...
Leggi Tutto
pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] decisioni; delle membra, rapide nei movimenti: il bisogno e ’l tempo chiede Pronta man, pensier fermo, animo audace (T. Tasso). Talora, indica rapidità eccessiva, biasimevole: è sempre p. a criticare; hai la lingua p., tu! b. Di strumento di misura o ...
Leggi Tutto
fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] Van lor pensieri invidïosi e grami (Ariosto); Una fera m’apparve da man destra, Con f. umana (Petrarca). 2. La parte davanti di delle tre parti in cui si suole dividere la strofa, suddivisa a sua volta in due piedi di identica struttura metrica. 4. ...
Leggi Tutto
pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] come s. m. per indicare il fregio, cioè il frontone, di una pagina a stampa, e in questo caso si scrive più spesso in grafia unita: v. essere allocati ai programmi in attesa di esecuzione man mano che siano resi disponibili dai programmi la cui ...
Leggi Tutto
obliquo
oblìquo (ant. obblìquo, oblico) agg. [dal lat. obliquus]. – 1. a. In matematica, di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico: due rette o. tra loro; [...] piano orizzontale o a una retta verticale; più genericam., sbieco, non parallelo, non retto: tracciare sul foglio una linea o. (rispetto ai margini); attraversare un campo in direzione o., non parallela al margine; Videro da man manca i due compagni ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] vele quadre, nome generico delle vele di trinchetto, maestra e mezzana (dette anche trevi); volare a b. quota, a poca altezza; fig., fare man b. di tutto, rubare, portare via tutto quello che c’è in un luogo; per colpo b., in senso proprio e fig., v ...
Leggi Tutto
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] il palpitante, l’anelante s.; e lor ... Con la man leggiadrissima stringevi Al s. ascoso e desiato (Leopardi); con questo pittura adorna il s. (Poliziano), la sua superficie; avanti a lui lo specchio Altero sembra di raccòr nel seno L’imagin diva ...
Leggi Tutto
trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] agitando l’aria con il movimento delle ali; trattando con man suo [= le sue] chiome bionde (Poliziano), accarezzandole; effetti: t. termicamente gli acciai, in metallurgia; t. il ferro a caldo, il rame col bulino, come tecniche di lavorazione; t. una ...
Leggi Tutto
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] d. dell’uomo (espressione che ricalca l’ingl. rights of man, da cui anche il fr. droits de l’homme), i di conquista; il d. del più forte; dopo aver tanto lavorato, ho anch’io d. a un po’ di riposo; come direttore ho il d., è nel mio d., di sapere; ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] aria secca in normali condizioni di temperatura e di pressione, a circa 340 m/s (tale valore aumenta notevolmente nei e raro di rumore): Voci alte e fioche, e suon di man con elle (Dante); parendogli che di quindi venisse il suono dello starnuto ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare la ricostruzione storica di un periodo...
LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio 1931-36 l'aumento medio annuo è stato...