Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso [...] ci si è messo anche il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, a sollevare dubbi sul Mose – il progetto di paratie po’ che sale l’acqua, un po’ che cedono le fondamenta, Venezia un millimetro alla volta va giù. E uno degli scenari apocalittici più ...
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avventurina
(o venturina) s. f. [dal fr. aventurine (con le accezioni del n. 2), che a sua volta è dall’ital. venturina, nome dato aVenezia (in origine come agg. nella locuz. pasta venturina) alla composizione [...] vetro (caratteristica produzione di Murano) contenente inclusioni di piccoli ottaedri di rame, chiamato più propriam. a. di Venezia, o anche a. artificiale (in quanto è simile alle avventurine naturali, delle quali è stato inesattamente ritenuto un ...
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libreria
librerìa (ant. e region. librarìa) s. f. [der. di libro]. – 1. In genere, raccolta, deposito di libri. Il nome è stato esteso talvolta a indicare edifici destinati a conservare raccolte di libri, [...] si accompagnava spesso all’attività del tipografo e dell’editore) da case editrici (per es., la L. della Fenice, aVenezia, la L. editrice fiorentina, la L. dello Stato). 4. Serie di libri o pubblicazioni riguardanti particolari discipline: l. medica ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] il colore del bronzo in cui sono fuse (1497), che battono le ore con lunghi martelli sulla campana della Torre dell’Orologio aVenezia, in piazza S. Marco, e rappresentano le figure di un vecchio e di un giovane in rozzi costumi. Per la locuz. testa ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] . alla decima fondiaria detta d. maggiore), imposta stabilita a Firenze dal 1494; d. delle case, a Firenze e aVenezia, tributo sulle pigioni delle case; d. dei pro degl’imprestiti, aVenezia (dal 1468 circa), tributo sugli interessi del debito ...
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cottimo
còttimo s. m. [prob. dal lat. quotŭmus «quale?, di qual numero?»]. – 1. Forma di retribuzione per la quale il lavoratore è rimunerato in base al risultato ottenuto anziché in base alla durata [...] retribuito con tale sistema. 2. Antico tributo a carattere di dazio che i consoli veneti in Levante, a Londra e a Bruges riscuotevano dai mercanti nazionali sul valore delle merci da questi inviate aVenezia e talora anche su quelle fatte venire da ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] il pagamento e la registrazione delle gabelle per le merci importate o sbarcate in un porto, corrispondente all’attuale dogana (detto aVenezia tavola o tola de mar, in lat. mediev. tabula maris). 3. Oggetto, arnese o attrezzo, elemento di macchine e ...
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ghetto
ghétto s. m. [dal nome di una contrada di Venezia, ghèto, dov’erano alcune fonderie]. – 1. Denominazione (estesa poi a tutta l’Europa) del quartiere di Venezia assegnato nel 1516 agli Ebrei quale [...] ’uso pop., si conserva ancora in alcune città per indicare il quartiere abitato quasi esclusivamente da Ebrei. 2. estens. a. Quartiere in cui sono raggruppate minoranze socialmente o razzialmente escluse da una comunità: i gh. dei neri d’America. Di ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] P. San Pietro e P. del Popolo (dalla chiesa di S. Maria del Popolo) a Roma, P. San Marco aVenezia, P. del Santo a Padova, P. della Signoria a Firenze, P. della Scala a Milano, ecc.; come le vie, così anche le piazze possono infine essere intitolate ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] Roma; P. Vecchio, P. delle Grazie, P. di Santa Trìnita, a Firenze; P. di Rialto, P. dei Sospiri, aVenezia; P. di Waterloo, a Londra; P. di Brooklyn, a New York, ecc.; il termine compare anche in numerosi toponimi che hanno preso il nome da un ponte ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...