serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro [...] , ai duchi di Modena e di Parma. S. principe, titolo dei dogi di Venezia e di Genova. 2. Al femm.: a. Titolo della Repubblica di Venezia (anche assol., per antonomasia, la Serenissima). Reggimento lagunari Serenissima, denominazione data nel 1964 ...
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anadiomene
anadïòmene (alla greca anadiomène) agg. e s. f. [dal gr. ᾿Αναδυομένη, der. di ἀναδύομαι «emergere»; lat. Anadyomĕne]. – Propr., che emerge; è l’epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione [...] alla nascita della dea dalle onde del mare (spesso con iniziale maiuscola): Quando le ioniche Aure serene Beò la Venere Anadiomène (Carducci). Con il sign. etimol., l’agg. è stato attribuito dal D’Annunzio (Il fuoco) aVenezia: la Città anadiomene. ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. AVenezia, il punto dove stazionano le gondole. ...
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sottoportico
sottopòrtico s. m. [comp. di sotto- e portico] (pl. -ci). – Lo spazio compreso sotto un portico; aVenezia (nella forma dial. sotopòrtego) e in altre città del Veneto e del Friuli è anche [...] usato nella toponomastica urbana ...
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canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 aVenezia, per l’educazione e la preparazione [...] professionale della gioventù povera ...
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film-concerto
loc. s.le m. Film che propone l’esecuzione di un concerto. ◆ Jim Jarmusch è forse l’unico regista al mondo che una volta ha restituito soldi al produttore: non gli servivano. Nove lungometraggi [...] , alle 21, in anteprima al cinema Embassy. (Marcella Smocovich, Messaggero, 22 marzo 2005, p. 40, Roma Spettacoli) • Applaudito aVenezia per il film-concerto «Lou Reed’s Berlin», [Julian] Schnabel ha stupito Cannes con la biografia del giornalista ...
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tabarro
s. m. [dal fr. ant. tabard (forse di origine germ.), da cui anche lo spagn. tabardo]. – Ampio e pesante mantello da uomo, indossato, nei secoli scorsi (e ancora talvolta nella Bassa Padana), [...] pegno questo mio t. (Boccaccio); il nonno ora stava meglio, e lo mettevano sull’uscio, al sole, avvolto nel t. (Verga); aVenezia, nel sec. 18°, designava in partic. un mantello portato dai nobili, di panno scuro o di scarlatto e di seta bianca nell ...
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fondamenta
fondaménta s. f. [lat. fundamenta, pl. neutro; v. fondamento] (pl. -e). – AVenezia, nome dato alle strade che costeggiano un rio o un canale al piede dei fabbricati. ...
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capocontrada
s. m. [comp. di capo e contrada] (pl. capicontrada). – Termine usato in passato in alcune città, per es. aVenezia, per indicare il caporione che vigilava sull’ordine pubblico. ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava la mancanza nel nostro paese di un consolidato...
Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico veneziano potrebbe dirsi rappresentativo...