stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] , in dipendenza da verbi generici come dire, fare (non pensi che sarebbe ora di dire stop a queste continue lamentele?; propongo di fare stop qui, di fermarci qui), o anche da verbi e locuzioni più determinati: i due fuggitivi non hanno obbedito allo ...
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sodo
sòdo agg. e s. m. [lat. sŏlĭdus (v. solido1, n. 1); cfr. lat. mediev. saudus]. – 1. a. Compatto, duro: carni s., non flaccide; avere due braccia s. e ben tornite; uova s., cotte con il guscio nell’acqua [...] parlare o a discutere dell’argomento essenziale, venire al dunque, concludere (e con sign. analogo, stare al s., tornare al sodo); ant., porre in sodo, decidere fermamente, o mettere in chiaro: egli ha deliberato e posto in sodo, Se gli dovessi esser ...
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salvamento
salvaménto s. m. [dal lat. tardo salvamentum, der. di salvare «salvare»]. – Il salvare o il salvarsi, l’essere salvato: condurre, portare, trarre a s., salvare; arrivare, giungere, pervenire [...] salvezza nei suoi sign. più proprî: binario di s. (v. binario2); la prigione, fino a un certo tempo, era un porto di s. (Manzoni); un’anima che gli pareva per fermo dover essere in luogo di s. (D’Azeglio). Ormai raro col sign. di salvataggio, fuorché ...
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webletteratura
(web-letteratura) s. f. L’insieme della produzione di testi pubblicati in Rete, che non nascono dall’intenzione consapevole di proporsi come creazione letteraria. ◆ Genna mescola nei suoi [...] , 25 luglio 2010, p. 30, Cultura) • Tenuto fermo l’aspetto della condivisione partecipante – dato davvero non nuovo da è come se la webletteratura stia per dar luogo a sua volta a un sistema stratificato, con processi di assottigliamento qualitativo, ...
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seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] Il gen. Rogers, nei discorsi succitati ripetuti l'altro giorno a Washigton, sostiene invece che un immediato ricorso alle armi nucleari , Nel mondo) • Questo processo, lei sostiene, si fermò negli anni Trenta. Il secondo comincia alla fine degli anni ...
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baby boomer
(Baby Boomer) loc. s.le m. e f. Chi è nato o nata negli anni del baby boom. ♦ I baby boomer, maturati al grido di «Cambiare tutto», si sono poi adattati alla grande, commercializzando alla [...] calcolati aa rovescio, che prevede due opzioni in caso di contagio: acconsentire o rinunciare alla ventilazione artificiale. L’iniziativa trova poche conferme sui media nazionali e internazionali. Soltanto una nota vaticana puntualizza in modo fermo ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per [...] ); il suo r. divenne di nuovo calmo e regolare; si fermò un istante per riprendere, ripigliare r. (più comunem. fiato). con enfasi: in questa stanza chiusa mi manca il r.; in mezzo a tutta quella folla si sentì mancare il r.; un’afa, un’aria umida ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] ’azione o impressione esterna e ne subisce l’effetto sia nel fisico sia nell’animo. 1. a. ant. Sofferenza fisica: poscia che io veggo te star fermo nella tua acerba crudeltà, né poterti la mia p. in parte alcuna muovere, con pazienza mi disporrò alla ...
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legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose [...] un istante (ma anche, più genericam., è un lavoro, un’attività che mi lega troppo); l. la lingua a qualcuno, impedirgli o proibirgli di parlare. b. Fermarea qualche cosa con una fune o sim.: l. il cane alla catena, il cavallo alla greppia, la barca ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] alla colonna e non c’era verso di smuoverlo; per estens., porsi ritto, fermarsi: gli si puntò di fronte e lo apostrofò bruscamente; in senso fig. (meno com. di impuntarsi), volere a tutti i costi, ostinarsi in un’idea, in un proposito: s’è puntato ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...