riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] e apparati, la condizione di non funzionamento, di assenza di eccitazione: motore a r., non alimentato, fermo; relè elettromagnetico a r., non eccitato; condizione di r. di un tubo elettronico, quella che si ha in assenza di segnali applicati ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] sommariamente con lo sguardo su uno scritto o sim.; posare, gettare l’o. su qualche cosa, rivolgervi e fermarvi lo sguardo; correre con l’o. a qualche cosa, per esprimere la rapidità con cui lo sguardo è attirato (analogam., con altra costruzione: l ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] l’espressione è usata anche per indicare una melodia, tratta dal canto liturgico, che serve di base a un contrappunto vocale o strumentale (canto fermo). b. Nel linguaggio marin., cavo p., cavo di canapa ottenuto intrecciando tre o quattro legnoli. c ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] t., e ant. coglier t., prendere t., cogliere il momento adatto, sfruttare l’occasione: Lo Navarrese ben suo t. colse; Fermò le piante a terra, e in un punto Saltò e dal proposto lor si sciolse (Dante); la duchessa, preso t., ... con lagrime assai e ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] . c. S. delle autocorriere, lo stesso che autostazione. d. S. autostradale, luogo dove sono obbligati afermarsi i veicoli circolanti sulle autostrade a pagamento, situato all’ingresso e all’uscita terminali, e in corrispondenza degli svincoli per le ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] finestre della sua bella; in altri indica solo vicinanza, ma intendendosi di solito che il luogo a cui si è vicini sia più alto, o che ad esso ci si accosti venendo dal basso: si fermò con la barca s. la riva; i soldati si spingevano s. le mura. In ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] e lenze manovrabili con canne da pesca: p. da fermo, la più comune, caratterizzata dall’attesa del pescatore che getta generale, e anche l’atto, il fatto di pescare o di andare a pescare: industria della p.; legge sulla p.; licenza di p.; divieto di ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: [...] al contrario, star male in gamba, non reggersi in gamba, esser debole e, fig., trovarsi a mal partito, essere in cattive condizioni, anche finanziarie; essere fermo o rigido sulle g., di pugile che, provato dal combattimento, ha perduto la mobilità ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] Locuzioni: caricare l’o. (o dare la carica all’o.), metterne in movimento il meccanismo; l’o. va o cammina, l’o. è fermo, a seconda che il meccanismo sia o no in movimento; un o. che va avanti, corre, anticipa, o al contrario che va indietro, ritarda ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] nelle armi portatili, vi sono applicate le parti occorrenti al puntamento e, spesso, il fermo della sciabola baionetta: tenere il proiettile in c., essere pronti a sparare; baionetta in c., inastata sulla canna del fucile. I fucili da caccia possono ...
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Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò...
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, per diversi anni, è stato anche preside...