annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone [...] pranzo era servito; la commissione ha annunciato di aver concluso i lavori; a. un nuovo prodotto; letter., a. il vangelo, la parola di Dio, la lieta novella; enfatico: ti annuncio che il mio libro è uscito. Anche di fatti che debbono ancora avvenire ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] non differisce fondamentalmente da oggetto); il s. di una novella, di un dramma, di un film (nella critica Quel che dal volgo insano Onor poscia fu detto (T. Tasso). 2. a. La persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi: ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] partic., comporre un’opera letteraria: s. un romanzo, una novella, una poesia, una commedia; s. in versi, in vidi, Qui si parrà la tua nobilitate (Dante). 4. Con varî sign. estens.: a. non com. Registrare in libri di conti: s. una partita; s. il ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] persone sopra i settantacinque anni); poet., l’e. nuova o novella, la verde e., l’adolescenza; e. fiorita, la giovinezza: età. d. Per analogia, di animali, o piante: gli elefanti arrivano a una bella e.; l’e. dei mammiferi si desume dall’esame dei ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] proprio r.; è una farsa tutta da ridere. Quanto al modo: r. a fior di labbra; r. sotto i baffi (più o meno celatamente e spesso . Con uso trans., nel linguaggio letter. e poet.: la novella di Panfilo fu in parte risa e tutta commendata dalle donne ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] di chierico che non ha avuto ancora l’ordinazione sacerdotale); m. novella, e più propriam. prima m., la prima celebrata da un sacerdote una M.; M. per coro e organo, per coro e orchestra; M. a quattro voci; la «M. degli angeli»; M. di requiem; la « ...
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scadere
scadére v. intr. [lat. tardo excadēre, lat. classico excidĕre «cadere giù o fuori», comp. di ex- e cadĕre «cadere»] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Ridursi di valore, di qualità e d’importanza, [...] sostantivato: quei secoli che chiamansi mezzi, perché interposti fra lo s. della prima cultura e il crescere della novella (Gioberti). 2. a. Giungere al termine stabilito per il pagamento oppure per l’esigibilità o il rimborso di una somma di denaro ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] diverso uso o tipo e mezzo di realizzazione e di esecuzione: r. di una novellaa atto unico teatrale, a film; r. a originale televisivo di un romanzo; r. di un dramma a libretto musicale. b. In musica, adattamento di una composizione, scritta per più ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] lampada meravigliosa con la quale Aladino, in una novella delle Mille e una notte, riusciva a soddisfare ogni proprio desiderio; in senso fig., mezzo, ritenuto prodigioso, col quale si riesce a ottenere le cose desiderate. ◆ Dim. lampadétta, non com ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] luce troppo viva; scòstati, che mi pari il sole; c’era davanti a me un mezzo gigante che mi parava tutto lo spettacolo; un albero mi , una novella (Boccaccio), mi si è presentata alla mente. 6. intr. Andare a parare, tendere, mirare a un determinato ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo...