anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] subito dopo la morte di ogni pontefice. Esempî dell’antico plur. in -a: Parean l’occhiaie anella sanza gemme (Dante); la novella delle tre anella, del Boccaccio. 2. a. Oggetto o arnese di forma circolare, di metallo o di altro materiale, adoperato ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] ; al mondo oggi da questo Luogo incomincia la novella storia (Carducci); anche con uso assol.: i principî s. di un burattino di legno. 5. In espressioni fig. dell’uso fam.: a. Faccenda, questione: questa è un’altra s., è tutt’altra s.; è (sempre ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] senso proprio e fig. (v. banco, n. 2 d). In partic.: a. L’atto di indossare, o di far indossare ad altri, un abito, o . a prova, a gara: ciascun dentro a pruova si ricorse (Dante); a prova Vien fuor la femminetta a côr dell’acqua Della novella piova ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] ). b. intr. (aus. avere) Rivolgere l’attenzione: nostra novella si ristette, E intendemmo pur ad essi poi (Dante). Più v’ho detto di smettere: la volete i., sì o no?; Apri la mente a quel ch’io ti paleso E fermalvi entro; ché non fa scïenza, Sanza lo ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] nel luogo dove noi ci troviamo; se hai l’occasione di passare da queste p., vieni a trovarmi; se novella vera Di Val di Magra o di p. vicina Sai, dillo a me (Dante); i pellegrini affluivano da ogni p.; in ogni p., dappertutto, anche di luoghi o ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] . in senso fig.: il nome della Niccolosa amata da Calandrino m’ha nella memoria tornata una novella d’un’altra Niccolosa (Boccaccio); ricondurre, restituire a una precedente condizione: le vostre orazioni ... m’hanno delle pene del Purgatoro tratto e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo...