riuscire
(pop. riescire) v. intr. [comp. di ri- e uscire] (coniug. come uscire: io rïèsco, tu rïèsci, ecc.; aus. essere). – 1. Uscire di nuovo: è entrato in casa di corsa, e ne è riuscito quasi subito; [...] sentire dove volesse r. con quel lungo preambolo, a che cosa mirasse, dove andasse a parare; essendo ciascuno della brigata della sua novella riuscito (Boccaccio), essendosi liberato, sbrigato della novella che doveva raccontare. 3. Di fatti, azioni ...
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scarabocchiare
v. tr. [der. di scarabocchio] (io scarabòcchio, ecc.). – 1. Segnare, coprire con scarabocchi: s. il foglio, il quaderno, le pagine di un libro; il bambino mi ha scarabocchiato tutta l’agenda; [...] disegnare male e con imperizia: era quasi analfabeta, aveva imparato a s. qualche parola quando era bambino (Palazzeschi). 2. In capacità espressive e stilistiche: s. un romanzo, una novella; questi moderni goffi e sciagurati, che vanno tuttodì ...
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ridanciano
agg. [der. di ridere]. – Che ride spesso e volentieri, con gusto e spensieratezza: uomo r.; donna r.; ha un carattere r. e bonario; di racconto, spettacolo, situazione o atteggiamento, che [...] fa ridere di gusto: novella, storiella r.; un film r., una commedia r. e un po’ sboccata; Artemisia temette una invasione di cortigiani, tanto nobilmente eran provvisti e con quel tratto franco, un po’ troppo r. per il gusto d’Italia (A. Banti). ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato [...] Novella 2000 qualche settimana fa pubblicando le foto romane della «Pupa di Pupo», la misteriosa brunetta paparazzata per strada mentre lo bacia immensi e poi ritornano» (Amici mai). Capita a Penelope Cruz e Javier Bardem appena paparazzati su Hola ...
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pre-embrione
s. m. L’unione dell’ovocito e dello spermatocito nella fase che precede quella dello sviluppo dell’embrione. ◆ la Tomassini-Bianconi concede una specie di diagnosi al pre-embrione, ma solo [...] l’embrione dal pre-embrione» [Carlo Flamigni intervistato da Maria Novella De Luca]. (Repubblica, 24 febbraio 2005, p. 13) • Il termine «ootide» (ma sarebbe più corretto chiamarlo «oocita a due pronuclei», come fa il Cnb) definisce lo stadio nel quale ...
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soprammano1
soprammano1 (o sopramano) s. m. [comp. di sopra- e mano]. – 1. Punto di cucito, sinon. region. di sopraffilo: quand’ella Facea l’imbastitura e il sopramano, Venne il suo bimbo e chiese la [...] novella (Pascoli). 2. Costruzione a s., la costruzione di un edificio che è condotta appoggiando sempre sulle parti già fatte i ponti provvisorî necessarî alle strutture ancora da eseguire; vengono così eliminati, per ragioni soprattutto di economia, ...
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piova
piòva s. f. [der. di piovere], region. o letter. – Pioggia: così bagnati per la p. e agghiacciati per lo freddo (Fior. di s. Franc.); I0 sono al terzo cerchio, de la piova Etterna, maladetta ... [...] (Dante); una subita p. gli sopraprese (Boccaccio); Vien fuor la femminetta a còr dell’acqua Della novella piova (Leopardi). ◆ Dim. piovicèlla (non com.) e, per adattam. di forme region., pioviggina. ...
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trasviare
trasvïare v. tr. [der. di via2, col pref. tras-] (io trasvìo, ecc.), ant. – Sviare, fare uscire di via: il famigliare, ragionando co’ gentili uomini di diverse cose, per certe strade gli trasviò [...] ismarrimento di strada (D. Bartoli). In senso fig.: tornando a ciò che io cominciato avea, da che giusto sdegno un poco io non credetti (Boccaccio), mi ha fatto deviare dall’argomento della novella. Raro nel senso fig. di far uscire dalla retta via ...
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schernia
schérnia (anche schérgna, schérna) s. f. – Varianti ant. di scherno, nel sign. di beffa (spesso usate al plur.: cfr. farsi beffe): ten’me a schergne (Jacopone); quivi si dicono bugie e parole [...] di scherne (Giamboni); il frate predicatore nella passata novella fece scherne di un gran populo (Sacchetti); che qualcuno ci abbia voluto fare una schernia? (Bacchelli). ...
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borrana1
borrana1 s. f. [der. di borro], ant. – Torrente, fiumana: L’acqua corre alla b., inizio di una popolare canzone a ballo del sec. 14° (ricordata anche dal Boccaccio nella novella 2a dell’VIII [...] giornata) ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo...