orrendo
orrèndo agg. [dal lat. horrendus, der. di horrere «provare orrore»]. – Che desta nell’animo un senso di orrore: un o. misfatto; uno spettacolo o. (anche o. a vedersi); un mostro o., d’aspetto [...] di Febo che avanza sdegnato, producendo un orrendo tintinnìo di frecce nella faretra); I fratelli hanno ucciso i fratelli: Questa o. novella vi do (Manzoni). In espressioni di tono iperb., molto brutto: una donna o.; un tempo o.; un vestito, un film ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate [...] ». Immacolata, cieca. È una dream girl che porta in giro la sua nudità e interpreta il mondo usando i polpastrelli. A [Vincenzo] Mollica, goloso di immagini e cultura popolare, dove il fumetto si mescola all’opera lirica, la filastrocca ai disegni ...
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novellaio
novellàio s. m. (f. -a) [der. di novella]. – Forma ant. e spreg. per novellatore o novelliere, nel sign. generico di persona che racconta novelle. ◆ Nel femm., novellaia, ant. o region., raccolta [...] di novelle popolari (spec. come titolo). ...
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storpio2
stòrpio2 (o stròppio) s. m. [der. di storpiare, nel sign. 1], ant. – Impedimento, indugio: Ora era onde ’l salir non volea storpio (Dante), era un’ora che non ammetteva indugio al nostro salire; [...] S’Amore o Morte non dà qualche stroppio A la tela novella ch’ora ordisco (Petrarca). ...
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stepchild adoption
(step child adoption) loc. s.le f. Adozione del figlio biologico del coniuge o del partner; nel linguaggio della politica e dell'informazione, usato in particolare con riferimento [...] forse la norma più attesa dalle famiglie omogenitoriali. (Maria Novella De Luca, Repubblica.it, 17 giugno 2014, Politica) alle coppie omosessuali di diventare una coppia di genitori grazie a una madre surrogata (Angiola Codacci-Pisanelli, Espresso, 7 ...
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novizia
novìzia (ant. e region. novizza) s. f. [femm. di novizio]. – 1. Donna o ragazza che aspira a far parte, in condizione di monaca, di un ordine religioso o di una congregazione, e compie il prescritto [...] come novizia; la maestra delle novizie. Per gli usi estens. che la parola ha comuni con novizio, v. questa voce. 2. ant. Sposa novella: come surge e va ed entra in ballo Vergine lieta, sol per fare onore A la novizia (Dante); v. anche novizza. ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia [...] di Maria» e ripercorre quasi tutta la «Buona Novella» prima di arrivare ad un bellissmo finale sul «Testamento di deandreiani, con altri autori sottotraccia: da [Francesco] De Gregori a [Ivano] Fossati. (Gabriele Ferraris, Stampa, 27 novembre 2004, ...
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clausola di coscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezione di coscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha [...] ad esercitare la «clausola di coscienza» nel prescrivere il farmaco che dopo un rapporto a rischio impedisce l’insorgere di una eventuale gravidanza. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 29 maggio 2004, p. 26, Cronaca) • In sostanza, «pur riaffermando ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] degli anni ’90, la preoccupazione c’è, ed è forte. (Maria Novella De Luca, Repubblica, 7 giugno 2006, p. 16, Cronaca) • Analizzando su 40: una maggioranza assoluta, schiacciante. […] A quella maggioranza assoluta va infatti aggiunto l’ex presidente ...
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telenovela
〈telenovèla〉 s. f., port. [comp. di tele- e novela «romanzo, racconto», che è dall’ital. novella] (pl. -as). – Propriam., nome portoghese-brasiliano, poi anche spagn., ma ormai diffuso internazionalmente, [...] si prolunga per una serie lunghissima di puntate, a cadenza quotidiana o settimanale, caratterizzato da storie che hanno complicate e melodrammatiche: il loro non è un matrimonio, è una t.!; a che punto siamo con la t. delle dimissioni del ministro? ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo...