schierare
v. tr. [der. di schiera] (io schièro, ecc.). – 1. Mettere, disporre in schiera, collocare al posto di combattimento: s. l’esercito; s. le fanterie, le artiglierie pesanti, la flotta; analogam., [...] dei giocatori, farli scendere in campo, nell’ordine previsto e assegnato a ciascuno per una partita; per estens., ma non com., mettere minoranze; la giuria si è schierata dalla sua parte, o a suo favore; nonostante l’amicizia che ci lega, dovrò ...
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pernotto2
pernòtto2 s. m. [der. di pernottare]. – Sinon. di pernottamento, raro nell’uso com., ma adoperato nel linguaggio burocr. militare e soprattutto marin., con le seguenti accezioni: sosta di una [...] nave in un porto o sotto costa durante le ore notturne (spec. nel corso di operazioni belliche); permesso concesso ai militari imbarcati di trascorrere la notte a terra, rientrando a bordo alle prime ore del mattino; permesso (giornaliero o ...
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lontanare
v. tr. e intr. [der. di lontano]. – 1. tr., ant. Allontanare: quando potea con mano, come che poca forza n’avesse, la lontanava (Boccaccio); e come rifl.: Che acqua è questa che qui si dispiega [...] ? (Dante). 2. intr. (aus. essere) o intr. pron., letter. Allontanarsi: Un canto che s’udia per li sentieri Lontanando morire a poco a poco (Leopardi); la nave lontanò dal porto (Pascoli); la battaglia lontanante verso i colli nebbiosi (Bacchelli). ...
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sciabecco
sciabécco s. m. [dall’arabo shabbāk] (pl. -chi). – Veliero mediterraneo di origine araba, con lo scafo alquanto simile nei settori poppieri alla galea e con prua slanciata, con tre alberi e [...] veliche, si distinguevano: sc. latino, con la disposizione classica di una vela latina a ogni albero a calcese; sc. mistico, quando oltre alla vela latina del trinchetto portava vele quadre e randa alla maestra e alla mezzana; sc. quadro, quando ...
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imbottigliare
v. tr. [der. di bottiglia] (io imbottìglio, ecc.). – 1. Mettere in bottiglia, o in bottiglie, una determinata quantità di liquido per la vendita o la conservazione, e in partic. il vino [...] nelle bombole. 2. fig. a. Nel linguaggio della marina militare, chiudere rapidamente, di sorpresa, con la posa di ostruzioni e con l’affondamento di navi, la bocca di un porto, di un canale, ecc., allo scopo di impedire l’uscita alle navi nemiche ...
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regalia
regalìa s. f. [dal lat. mediev. regalia (v. regalia); nel sign. 2 e 3, interpretato come se derivasse da regalare con il suffisso -ìa]. – 1. Ciascuno dei diritti pertinenti al sovrano, o ad altra [...] tutte le r. (P. Verri). 2. Regalo che si fa a un dipendente come compenso di servizî prestati (ha sign. più generico, al capitano della nave, che ha trasportato con cura al porto di destinazione le merci a lui affidate. 3. In alcune regioni, sinon. di ...
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vaporino
s. m. [dim. di vapore]. – Forma meno com., o di uso region., per vaporetto: scese insieme a molti altri italiani in un v. che li portò fino a poca distanza dalla riva (De Amicis). ...
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delazione
delazióne s. f. [dal lat. delatio -onis, der. di delatus, part. pass. di deferre «portare, riportare, deferire»]. – 1. L’atto di denunciare segretamente, per lucro, per servilismo o per altri [...] d. di un rinnegato. 2. Nel linguaggio giur., deferimento: d. di giuramento; d. dell’eredità, quando siano presenti tutti i presupposti perché il chiamato a succedere possa far valere il suo titolo. 3. ant. Il portare: d. d’armi, porto d’armi abusivo. ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] suoi «marchi» (Ego enim stigmata Domini Iesu in corpore meo porto). Nel linguaggio eccles. posteriore indica le piaghe sul corpo di ., le stimmate di s. Francesco), ma non lo propone a credere con sentenza dogmatica o dottrinale; la critica ha più ...
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triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai [...] veneziano parlato a Trieste, ma nel passato appartenente al sottogruppo friulano orientale; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Trieste. V. anche tergestino. ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...