rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, [...] una determinata autorità passa alle unità di una forza navale, riunite insieme a tale scopo, in porto o in navigazione. Analogam., in aeronautica, rivista e r. aeronautica. 3. a. Sinon. di rassegna anche nell’espressione passare in r., nel senso di ...
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esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] «secondo tradimento». (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 24 giugno 2004, p. 31, Cultura) • A proposito di grandi imprenditori, per ben due volte al porto di Roma ha attraccato Akezhan Kazhegeldin economista, industriale e ex-primo ministro del ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; [...] a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone: s. di porto e degli impianti di cui dispone). 3. In senso estens. e fig.: a. L’esser giovevole, vantaggioso, utile alla salute, o almeno non dannoso: s ...
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presidiare
v. tr. [dal lat. tardo praesidiari, der. di praesidium «presidio»] (io presìdio, ecc.). – 1. Occupare un luogo, garantirne la sicurezza imponendovi un presidio o installandovisi a presidio: [...] i nemici presidiarono tutta la zona; le truppe ebbero ordine di p. il porto; alcuni contingenti militari presidiavano la fortezza. Con riferimento a forze di polizia, a gruppi organizzati, e sim., esercitare una attenta opera di controllo su un luogo ...
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chinese wall
loc. s.le m. o f. In economia, muraglia cinese: struttura compartimentale che separa le diverse sezioni di una banca d’investimento, di una società o di un ente di gestione di fondi. ◆ Sembra [...] Italia le società di gestione dei fondi comuni appartengono spesso a banche o compagnie di assicurazioni. Ebbene, i cosiddetti ». (Piccolo, 14 febbraio 2008, p. 6, Economia&Porto).
Dall’ingl. chinese wall.
Già attestato nella Stampa del 2 ...
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consorzio
consòrzio s. m. [dal lat. consortium «partecipazione alla stessa sorte; società; comunanza di beni», der. di consors: v. consorte]. – 1. Società, unione, spec. nelle espressioni c. degli uomini, [...] figli, che diventavano proprietarî del patrimonio domestico, continuavano a vivere in comune lasciando indiviso il patrimonio. 3. e amministrazioni private interessati al funzionamento di un certo porto, di cui assume la gestione e l’esercizio. 4 ...
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quai
〈ké〉 s. m., fr. [voce celtica, passata al normanno, e di qui in francese]. – Parola che in Francia ha parecchi sign., sviluppatisi da quello fondamentale di «argine»: banchina d’un porto dove si [...] che corre tra l’acqua e le case (corrispondente in ital. a lungofiume, lungomare, lungolago, o, specificando, Lungarno, Lungotevere, Lungosenna, ecc.; a Venezia, fondamenta); marciapiede ferroviario (per viaggiatori); banchina ferroviaria (per merci ...
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lacerto
lacèrto s. m. [dal lat. lacertus «lucertola», «muscolo», e anche nome di un pesce]. – 1. ant. Lucertola: ogni augel s’asconde in valle, E sotto sasso o prun fugge il l. (L. Alamanni). 2. letter. [...] ant., brano di carne: preseli ’l braccio col runciglio, Sì che, stracciando, ne portò un l. (Dante). 3. In senso fig., brano, frammento, sia in senso generico sia con riferimento a oggetti determinati: i l. di un antico codice. 4. In macelleria, nome ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a [...] un porto o a un tratto di costa, su cui essa gravita economicamente (corrisponde al termine ital. retroterra); nell’uso com., anche determinato, e che quindi gli altri stati s’impegnavano a rispettare, astenendosi dal compiere atti (quali i trattati ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] i. una nave belligerante, sequestrarla e immobilizzarla in un porto, da parte di uno stato neutrale. c. Con il suo squilibrio, fu necessario internarlo. 2. intr. pron. a. Penetrare addentro: il mare s’interna tra le anfrattuosità della costa ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...