neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in [...] paesi n.; dichiararsi, essere, restare, mantenersi neutrale. Anche, che appartiene a nazione neutrale: acque n., porto n., nave neutrale. In diritto marittimo sono considerate, fino a prova contraria, merci n. quelle trasportate da una nave neutrale ...
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montanellismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Indro Montanelli (1909-2001). ◆ Vado all’esame e – miseria, da non crederci – portoa casa un trenta e lode. [...] • «il suo [di Indro Montanelli] non era qualunquismo. Era montanellismo. Lui diceva: “Col lettore io ci vado a letto”. Ed era disposto a fare qualunque cosa per conquistarlo» [Enzo Biagi]. (Repubblica, 21 luglio 2002, p. 33, Cultura) • Ecco il nucleo ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con [...] dopo la metà del ’500, il nome è rimasto a designare l’abito particolare indossato dalla servitù delle case nobili e dipendenza da altri: portare la l. di qualcuno, essergli soggetto, servilmente devoto; e in frasi negative: non porto la l. di ...
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aeroporto
aeropòrto (pop. areopòrto) s. m. [comp. di aero- e porto 3]. – Vasto campo pianeggiante, attrezzato con piste di cemento per l’atterraggio e il decollo dei velivoli, munito di impianti di segnalazione [...] di carburante, di edifici per il transito dei passeggeri e lo smistamento delle merci, ecc.: a. civile, a. militare; l’a. di Fiumicino, a Roma, di Orly, a Parigi, ecc. Gli aeroporti su distese d’acqua, per lo scalo di idrovolanti, sono comunem ...
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provenire
v. intr. [dal lat. provenire, propr. «venire innanzi», comp. di pro-1 e venire «venire»] (coniug. come venire). – 1. Venire, arrivare da un determinato luogo (che viene sempre indicato), o [...] dalle zone di montagna hanno spesso forti ritardi; il porto si trova sulla destra per chi proviene dal nord; un carico di caffè che proviene dal Brasile. 2. fig. a. Derivare, avere origine o causa: la notizia proviene da fonte attendibile ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, [...] d., con la direttrice; c’è il d. al telefono; mi rivolgo a lei, d., per un consiglio; l’ufficio, la segretaria del direttore. di bordo; d. marittimo, ufficiale del corpo delle capitanerie di porto, capo di una direzione marittima; d. del tiro, sulle ...
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statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, [...] . di Giove, di Minerva, della Medusa; la s. della Fortuna; la s. della Libertà nel porto di New York. Talvolta è sinon. di monumento, nel caso in cui sia eretto a singola persona e non costituito da un gruppo scultoreo: la s. di un condottiero, di un ...
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sorvolare
v. tr. [comp. di sor- e volare] (io sorvólo, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Volare sopra, attraversare a volo: s. una città; s. le Alpi, l’Adriatico; meno com. l’uso intr.: l’aereo sorvolò [...] lungo sopra il porto. 2. fig. Non soffermarsi a trattare o a prendere in esame questioni o argomenti ritenuti d’interesse secondario oppure troppo difficili o scabrosi; in questo sign. è usato quasi esclusivam. come intr.: l’oratore ha sorvolato sull ...
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imboccatura
s. f. [der. di imboccare]. – 1. Apertura, bocca, orifizio attraverso cui si può accedere, o da cui si può inserire o versare qualche cosa nell’interno di un recipiente, di un corpo tubolare, [...] un corso d’acqua, ecc., il punto dove si entra (contrapposto a sbocco, da dove si esce): l’i. del canale, del fiume, della galleria, del porto, della valle. 2. La parte d’uno strumento a fiato a cui s’applica la bocca per trarne il suono: l’i. della ...
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peschereccio
pescheréccio (ant. pescaréccio) agg. [der. di pescare] (pl. f. -ce). – Che riguarda l’attività della pésca: attrezzi p.; porto p.; industria p.; non com., poesia p. per poesia piscatoria. [...] nei mari e nelle acque interne, comprese nelle due categorie fondamentali di naviglio costiero e naviglio d’altura. Raramente riferito a luogo che offre possibilità di pesca: I lati campi oltre alle belle mura, Non meno i pescarecci che gli asciutti ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...