caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di [...] nel sign. 2: un buon porto e buon c.; un c. di frutta per navi che vanno in Oriente. 8. Come agg.: a. Piano c., rialzo in muratura e lo scarico dei vagoni merci. b. Ponte c., gru a ponte, impiegata nell’imbarco e nello sbarco di merci fra una calata ...
Leggi Tutto
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. [...] prenderò solo un pezzetto di torta, tanto per gustarla; g. a fior di labbra; per estens., mangiare o bere in piccola quantità (aus. avere) a. Piacere, esser conforme al gusto: ti gusterebbe un bicchierino di porto? b. fig. Andare a genio, far piacere ...
Leggi Tutto
crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] , la verità senza veli, così com’è. 3. agg. letter. Con valore più astratto: a. Spietato, inumano, crudele: La morte fia men cruda Se questa spene portoA quel dubbioso passo (Petrarca); C. tiranno, iniquo e scellerato (Pulci); con la bocca c. larga ...
Leggi Tutto
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] nave o da un’imbarcazione (o anche da un aereo, per il più com. scendere): il piroscafo sta entrando in porto, ma i passeggeri cominceranno a s. dalla nave solo fra un paio d’ore. b. Approdare e prendere terra su territorio nemico, o controllato dal ...
Leggi Tutto
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili [...] faceva per troppo freddo (Boccaccio); Il destrier, ch’avea andar t. e soave [che camminava a passi brevi, veloci ed eleganti], Portò all’incontro la donzella in fretta (Ariosto); un t. becchettio sonoro (Pascoli). ◆ Avv. tritaménte, minuziosamente ...
Leggi Tutto
sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] fortificazione, fossi, reticolati, campi minati, ecc.; s. navale, fatto in genere con mine subacquee (a scopo difensivo, se collocate a protezione di porti e coste nazionali, o a scopo offensivo, se poste in acque nemiche, o in mare aperto, o dove si ...
Leggi Tutto
disponibile
disponìbile agg. e s. m. [der. di disporre, nella forma ant. disponere]. – 1. agg. non com. Che si può disporre, ordinare. 2. a. agg. Di cui si può disporre, quindi libero: somme d.; appartamento [...] , e sim.: essere, mostrarsi, rendersi d.; chiedi alla segretaria se è d. per le 10, che dovrei dettarle alcune lettere; scherz.: se sei d. questa sera, ti portoa cena fuori; in usi assol.: uno studioso che, anche se molto occupato, è sempre d ...
Leggi Tutto
nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] la seconda guerra mondiale per evitare il propagarsi di notizie utili al nemico; a n. che fugge ponti d’oro, prov. c. Nell’ant. linguaggio . di termine: la sorte gli fu n.; a chi governa È n. la lanterna Che portò Diogene (Giusti); il meglio è n. del ...
Leggi Tutto
rotta2
rótta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec., secondo l’esempio del fr. route «strada» (cioè [via] rupta «via rotta, aperta»)]. – 1. Il percorso che una nave segue o si propone di seguire in [...] tracciare sulla carta. b. R. di allontanamento e di avvicinamento, quella seguìta rispettivamente in partenza e in arrivo a un porto o a un aeroporto. R. assistita, quella che viene seguìta con l’ausilio di sistemi di radionavigazione; in partic., in ...
Leggi Tutto
scaricatore
scaricatóre s. m. (f. -trice) [der. di scaricare]. – 1. a. Operaio addetto ai lavori di carico e scarico di merci e materiali: gli s. del porto oggi hanno scioperato. b. Macchina o apparecchio [...] tale lavoro, di tipo molto vario a seconda dell’impiego: si distinguono s. a gravità (a benna, a braccio, a nastro, a tazze, ecc.) per materiali sciolti, s. ad aria compressa, per materiali polverulenti o leggeri e s. elettromagnetici, per materiali ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...