sbloccare
v. tr. [der. di bloccare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sblòcco, tu sblòcchi, ecc.). – 1. a. Liberare qualcosa da un blocco, restituendo libertà di movimento o ripristinando le comunicazioni [...] s. il porto; i vigili non riuscivano a s. il traffico. b. Ridare libertà di funzionamento a un meccanismo, a un dispositivo e (s. gli affitti). d. Con altro senso fig., mettere fine a una situazione di attesa, di stasi: con molta abilità ha saputo s ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] : miope com’era, alla prima non lo riconobbe; dopo tanti anni stentava a r. il proprio fratello; la malattia lo ha reso così magro che non ecc.; e nel linguaggio marin., r. una costa, un porto, un pericolo, farne una esplorazione accurata, r. una nave ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti [...] palude; c. grossa, che ha per oggetto le fiere; una partita di c.; andare a c.; stagione della c., e c. aperta, periodo dell’anno durante il quale la al titolare la facoltà di cacciare e il porto del fucile; far buona c., prendere abbondante ...
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tragitto
(ant. tragétto) s. m. [der. di tragittare]. – 1. a. Passaggio, percorso da un luogo a un altro, a piedi o con qualsiasi mezzo di trasporto (ma si intende più spesso per via di mare), soprattutto [...] alla durata del viaggio dal punto di partenza a quello di arrivo: durante il t. da un porto all’altro, o tra le due isole; è stato un lungo t.; il t. è breve. Ant. l’espressione fare t., passare, trasferirsi da un punto a un altro: e come, in sì poc ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo [...] Frequente la locuz. farsi pregare, di chi è restio a fare, a concedere qualche cosa: via, non farti pregare!; vuole o in espressioni sentite come ellittiche: E prego anch’io nel tuo porto quïete, chiedo di trovare quiete (Foscolo). ◆ Part. pres. ...
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bloccare
v. tr. [dal fr. bloquer, der. di blocus: v. blocco2] (io blòcco, tu blòcchi, ecc.). – 1. Porre il blocco, tagliare le comunicazioni con un luogo (in origine, occupare le vie d’accesso a una [...] viveri o rinforzi): b. una città, b. un porto; quindi, esser bloccato, rimanere bloccato, restare isolato, bloccato dal traffico o nel traffico o in mezzo al traffico. 2. a. Arrestare il moto di un meccanismo, il funzionamento di una macchina: b ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di [...] legno o di metallo, con propulsione a remi, a vela, meccanica, destinati al traffico portuale marittimo o a quello fluviale e lacustre, o anche trasportati o portatia rimorchio da navi mercantili; ricevono spesso denominazioni specifiche allusive al ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, [...] dare qualche cosa; le parole stesse con cui si promette: p. verbale o a voce; p. scritta; p. precisa, esplicita, formale, solenne; una p. impegnativa debito contratto dal capitano di una nave nel porto d’imbarco per anticipazioni di somme fattegli da ...
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rifiorire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e fiorire] (io rifiorisco, tu rifiorisci, ecc.; nell’intr., aus. essere, in qualche caso avere [per es., quando significa rimettere i fiori]). – 1. intr. a. Fiorire [...] , un’opera d’arte: r. un dipinto, una scultura; avea ancora a r. tutti li ornamenti (Sacchetti). c. Di strade, spargervi sopra nuova ghiaia r. un viale. Nelle opere di difesa di un porto, r. la gettata, aggiungere nuovo materiale alla precedente ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] . in quella del cristianesimo, ogni movimento inteso a un profondo cambiamento religioso, morale, culturale e età della R., ecc.), il movimento che, nel sec. 16°, portò alla frattura, all’interno della cristianità, tra cattolici e riformati, cioè ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...